Un’atmosfera di preghiera e devozione accompagnerà l’arrivo, domenica 11 maggio intorno alle ore 17:00, della Statua Pellegrina della Madonna di Fatima al Santuario di Montevergine, dopo la tappa romana della scorsa settimana in occasione del Giubileo 2025.
Ad accogliere la sacra effigie, simbolo di pace e speranza, saranno l’Abate Riccardo Luca Guariglia — di recente rientrato da un pellegrinaggio nelle Terre Sante per celebrare i suoi 25 anni di sacerdozio — e l’intera comunità benedettina, insieme ai fedeli provenienti da tutta la Campania.
Per tre giorni, dall’11 al 13 maggio, il complesso monastico di Mamma Schiavona offrirà un’intensa proposta liturgica: alla Messa solenne presieduta dall’Abate seguiranno momenti di adorazione eucaristica, preghiera comunitaria e personale, nonché l’esposizione delle reliquie dei santi pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta Marto, canonizzati da Papa Francesco nel 2017.
La “Signora vestita di bianco” ritorna così a incarnare la consolazione materna nel cuore dell’Irpinia, invitando i pellegrini a riscoprire il valore della misericordia in questo anno giubilare. La Statua, venerata come “Pellegrina di Speranza”, sarà un richiamo alla conversione e all’impegno per la pace, tema centrale delle sue ultime peregrinazioni in Italia.
«In un tempo segnato da conflitti e incertezze, la presenza di Maria come pellegrina – ha affermato l’Abate Guariglia – ci spinge a pregare perché ogni popolo possa vivere nella sicurezza della libera sovranità e nel dialogo, non nella violenza. La sua venuta rinnova in noi la fiducia nella pace, dono di Dio che vince ogni paura.»
Con questo evento, il Santuario di Montevergine riafferma la propria vocazione di casa di accoglienza e di unità spirituale, offrendo a chi giunge da lontano l’occasione di riscoprire il legame profondo che unisce l’Irpinia alla Madre di Dio.
