
Nel suggestivo plesso del Centro Pastorale Giovanni Paolo II, situato sull’altura del Morricone, in località San Pietro a Cesarano, a Mugnano del Cardinale, si è tenuto stamattina il primo incontro della Scuola di Educazione Politica.
Questa importante iniziativa, fortemente voluta dal Prof. Franco Vittoria, docente di storia delle istituzioni politiche dell’Università Federico II, si propone di contribuire a formare classi dirigenti e cittadini consapevoli che siano in grado di affrontare le epocali e inedite sfide del mondo contemporaneo e di governare gli impatti delle nuove tecnologie (come le intelligenze artificiali e la robotica), dell’inverno demografico, dei nuovi scacchieri geopolitici ed economici (criptovalute), della competizione per l’accaparramento delle risorse, degli effetti dei mutamenti climatici e dell’adeguamento della politica e della burocrazia alle nuove esigenze del complesso momento storico attuale.
Come si evince dalla brochure fornita ai presenti, il percorso formativo è articolato sull’approfondimento delle seguenti tematiche:
Democrazia, istituzioni e classi dirigenti
Globalizzazione e populismi
Storia Costituzionale: la Costituzione repubblicana
Europa e Stati Uniti nell’età trumpiana
Storia delle istituzioni europee
Che cos’è la Politica?
Storia dei partiti e movimenti politici
Il pensiero politico da Machiavelli a Weber
Storia del movimento sindacale in Italia
Le politiche istituzionali in Italia
La fragilità delle società della stanchezza e le nuove disuguaglianze sociali
L’incontro inaugurale del 15 Febbraio è stato aperto dalla presentazione del Prof. Franco Vittoria, al quale è seguita la Lectio Magistralis del Prof. Luciano Violante, già Presidente della Camera dei Deputati e si è concluso con una interessante lezione del Prof. Amato Vittorio, docente di Geografia Politica dell’Università di Napoli “Federico II”.
Il Prof. Franco Vittoria ha introdotto i lavori ringraziando tutti i presenti
e sottolineando che la politica è, prima di tutto, educazione alla responsabilità, dichiarando che l’intento della Scuola di Educazione Politica è quello di recuperare una dimensione etica e civile, offrendo ai partecipanti non solo conoscenze teoriche, ma anche i necessari strumenti utili a interpretare criticamente la realtà per poter agire in modo consapevole all’interno della società.
Il Prof. Luciano Violante, che non ha potuto essere presente di persona, ha sottolineato in videocollegamento come la Democrazia debba precedere la Politica, costituendone il fondamento essenziale. Poiché la Politica nasce dalla Democrazia e non viceversa, ed è proprio questo principio che ne garantisce la legittimità e la funzione. In questo quadro, il politico ha il dovere di rappresentare il popolo, ponendo al centro del proprio operato il bene collettivo e non il vantaggio personale. È quindi fondamentale che né i politici né i loro seguaci cadano nell’errore di seguire ciecamente un leader o un’ideologia senza un autentico radicamento nei valori democratici. La fedeltà non dovrebbe essere rivolta al singolo politico, ma ai princìpi che guidano un sistema realmente democratico e finalizzato al benessere della popolazione.
La mattinata di lavori si è conclusa con la brillante lezione del Prof. Amato Vittorio, incentrata sulle cause e sull’analisi dell’attuale e complessa situazione economica e geopolitica, attraverso un interessante excursus dall’epoca della “guerra fredda”. Tra l’altro, ha dichiarato che stiamo vivendo “Non un’epoca di cambiamento ma un cambiamento d’epoca”, per poi procedere
alla descrizione, con una serie di slide e dati, dei passaggi che ci hanno condotti “dalla geopolitica alla geoconomia”, degli effetti della politica della globalizzazione e della transizione dal “capitalismo controllato (fino al 1989) al liberismo”, per concludere – infine – con un’articolata analisi delle cause e degli effetti dei populismi.
Il primo incontro di stamattina, si è concluso tra la generale soddisfazione e con la consapevolezza che, in un’epoca in cui la politica è spesso vista come una serie di slogan privi di sostanza o di manovre di potere, iniziative come questa rappresentano un raggio di speranza.
La Scuola di Educazione Politica di Mugnano del Cardinale, organizzata anche grazie al contributo dell’IRES – Centro di Ricerca, del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli Federico II (DISP) e dell’Accademia Politica va oltre il semplice concetto di formazione: è un laboratorio di idee e riflessioni, uno spazio dinamico dove si promuove il confronto e si coltiva la capacità di immaginare un domani diverso.
In questo ambiente, la politica ritrova il suo vero significato, diventando il luogo in cui si plasma la società e dove i sogni e le aspirazioni dei cittadini trovano espressione. Il percorso formativo favorisce il dialogo costruttivo, la partecipazione attiva e il pensiero critico, contribuendo a creare una comunità inclusiva e orientata al cambiamento, capace di affrontare le sfide del futuro con nuove prospettive e rinnovato impegno civile.
(di Antonio DE ROSA)