Il San Giacomo di Monteforte Irpino diverrà “Ospedale di comunità”. C’è il progetto dell’ASL di Avellino

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Negli ultimi quindici anni, i residenti di Monteforte Irpino e dei comuni circostanti hanno subito la chiusura del plesso ospedaliero di San Giacomo, trasferito progressivamente dal 2008 al nuovo complesso dell’Azienda Moscati in Contrada Amoretta, con ricadute sulle distanze da percorrere per accedere alle cure intermedie.
La recente pandemia da Covid‑19 ha messo in evidenza la necessità di rafforzare la sanità di prossimità e di alleggerire il carico sui grandi ospedali, spingendo l’Unione Europea e il Governo italiano a inserire nel PNRR Salute investimenti strategici per la costruzione di strutture a media intensità assistenziale: in Campania, la Missione 6 ha stanziato complessivamente 1,4 miliardi di euro per case e ospedali di comunità, centrali operative e messa in sicurezza degli ospedali esistenti.

In questo contesto, l’Asl di Avellino ha ormai ultimato l’iter di approvazione del progetto esecutivo cantierabile – già affidato a un’impresa – per il recupero integrale dell’ex ospedale San Giacomo. L’intervento prevede il restauro della struttura esistente e la sua trasformazione in un Ospedale di Comunità, affiancato da una Casa della Comunità e da una Centrale Operativa Territoriale che si integreranno con il Distretto Sanitario già attivo nel complesso.

Il nuovo Ospedale di Comunità disporrà di posti letto per ricoveri brevi e di bassa intensità clinica, mentre la Casa della Comunità offrirà servizi di assistenza primaria e specialistica, fra cui esami diagnostici, screening, vaccinazioni e prelievi. La Centrale Operativa coordinerà gli interventi sul territorio, garantendo la continuità delle cure e una risposta tempestiva alle emergenze non critiche.

Il finanziamento complessivo per il ripristino del San Giacomo ammonta a 36 milioni di euro, provenienti da fondi regionali e dal PNRR Salute, una quota parte del pacchetto da 36 milioni destinato all’Irpinia per la realizzazione di 10 Case e 4 Ospedali di Comunità. Grazie a queste risorse, l’Asl di Avellino prevede di completare le opere entro l’autunno del 2026, restituendo alla popolazione un presidio sanitario essenziale e riducendo gli accessi impropri ai pronto soccorso.

«Accogliamo con grande soddisfazione ed entusiasmo il nuovo piano ‘Nuova sanità territoriale’ della Regione Campania, che fa perno su Monteforte Irpino con la realizzazione di un Ospedale di Comunità, di una Casa della Comunità e di una Centrale Operativa Territoriale», ha dichiarato il sindaco Costantino Giordano, sottolineando l’impatto positivo atteso sui servizi sanitari locali e sulla qualità della vita dei cittadini.

L’avvio dei lavori al San Giacomo si inserisce in un quadro più ampio che vede l’Irpinia protagonista di un processo di potenziamento dell’assistenza intermedia, con l’obiettivo di garantire cure più vicine ai pazienti, prevenire il sovraccarico dei grandi ospedali e creare una rete sanitaria integrata sul territorio.

Al termine degli interventi, Monteforte Irpino tornerà a essere un punto di riferimento per la salute della comunità locale e dei paesi limitrofi.