Finalmente si parte…
Quello di questa estate sarà il 132esimo “Festone” della cittadina ufitana. Un appuntamento che si snoderà dal 16 al 22 agosto prossimi e che, da sempre, costituisce un momento di riconoscimento identitario per tutta la comunità grottolese e un mirabile attrattore turistico per l’intera provincia irpina.
Riproponiamo l’intero programma, così come venne presentato dagli organizzatori…
In apertura della presentazione, tenutasi nella “sala consiliare Sandro Pertini” di palazzo Portoghesi, i convenuti hanno rispettato un minuto di silenzio in segno di cordoglio per la morte dei tre ragazzi di Ariano Irpino e Melito in un incidente stradale in provincia di Foggia.
«Era il 1891 quando si è tenuta la prima edizione del Festone – ha ricordato il giornalista Norberto Vitale, chiamato a moderare l’incontro – un tempo lontanissimo. In quell’anno cominciò la costruzione della “Transiberiana” in Russia, venne inventato il fonografo da Edison, in quell’anno Papa Leone XIII pubblico la “Rerum Novarun”, l’Enciclica ancora oggi pietra miliare non solo nella storia della Chiesa».
Il Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, ha usato parole di elogio per gli organizzatori: «Questi ragazzi del Comitato mi stupiscono positivamente per tutta la modalità organizzativa. Un approccio sociale, bello, utile, serio, pedagogico. Così si fanno le cose, ci si riunisce, si espongono le idee, si propongono soluzioni, si condividono momenti importanti per una comunità che dovrebbe essere sempre così unita e coesa per arrivare al successo. Il Festone è un contrassegno per la nostra comunità. È un orologio letterario e sociale che scandisce il tempo della nostra Comunità. Ciascuno di noi lega al Festone avvenimenti della propria vita. E poi il Festone è il nostro biglietto da vista all’esterno. Tutti lo associano alle cose belle della nostra Cittadina». Il sindaco ha poi concluso confermando la volontà di sostenere l’evento in tutti modi possibili, nonostante il periodo economicamente poco felice dell’Ente.
L’Assessore alla Cultura, Marilisa Grillo, ha dichiarato: «La banda musicale, le luminarie, il cantante, i fuochi pirotecnici, sono il racconto di una identità locale, del nostro senso di appartenenza, dei nostri usi e costumi, del nostro folklore che devono essere custodite e trasmesse di generazione in generazione. Allo stesso tempo mai un Festone è uguale all’altro. Questo nuovo Comitato – ha poi aggiunto – composto di giovani e guidato da Don Rosario Paoletti e da Don Antonio Lo Conte, sta facendo un grande lavoro puntando alla qualità. Sono certa del grande risultato. Noi vi siamo e vi saremo accanto in modo fattivo».
Dettagli inediti sulla storia del Festone sono stati poi illustrati dal Divulgatore storico Raffaele Masiello che da circa 10 anni conduce ricerche sull’argomento di cui presto presenterà i risultati in una sua pubblicazione.
In ultimo Don Antonio Lo Conte, Vicario della Parrocchia di Santa Maria Maggiore e Vicepresidente del Comitato Festone, ha illustrato i programmi religioso e civile: «Si comincia mercoledì 16 agosto con un triduo di preparazione spirituale alle celebrazioni che ricadono sabato 19 e domenica 20 agosto. Il sabato è dedicato a San Tommaso d’Aquino e a Sant’Antonio da Padova che quindi saranno portati insieme in processione. Il sindaco consegnerà le chiavi della città a San Tommaso. La domenica è il cuore della festa con la celebrazione presieduta dal Vescovo e la processione con i tre Santi. La parte civile – ha poi aggiunto – vedrà innanzitutto la novità di una giornata in più, quindi ben sei giorni di festa. Inizieremo il giovedì con la conferma della “cena sotto le arcate” che abbiamo introdotto l’anno scorso con qualche dubbio ma che ha avuto grande successo. É stato bello vedere le famiglie riunite, gli amici insieme e questa simpatica gara a chi allestiva la tavola più bella. Quest’anno aggiungeremo altri tavoli. Un’altra conferma sono le cosiddette luminarie, ma con la novità di una galleria a ritmo di musica. Aspetto importante della tradizione il raduno bandistico con due appuntamenti con la musica classica, il sabato sera e la domenica sera con un omaggio ad Ennio Morricone. Il lunedì è dedicato alla musica leggera ci sarà un nome nuovo per qualcuno ma conosciutissimo a molti: Andrea Sannino, un giovane artista che ha avuto grande successo con la canzone “Abbracciame” che ha emozionato tutti nel periodo di lockdown. A seguire un’altra novità: il format “Bar Italia”, con musica italiana da ballare e cantare, che sta riscuotendo grande successo poiché mette insieme diverse generazioni. Musica leggera anche la domenica con il concerto di un giovane emergente, Gabriele Esposito. Il martedì vede consolidarsi il festival di fuochi pirotecnici in località Perazzo».
Al termine dell’incontro c’è stato l’intervento fuori programma, Giuseppe Camerlengo, coordinatore del Coordinatore del Comitato che, nel ringraziare i presenti in sala e raccogliere la promessa del sostegno dell’Amministrazione Comunale, ha rivolto un invito alla tutta la cittadinanza a contribuire appello alla cittadinanza a contribuire con sponsorizzazioni e offerte che saranno raccolte casa per casa.
Pina Acanfora