
Ieri, Venerdì Santo, un fantasioso 21enne di Caserta, agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia, se ne è andato in giro vestito di stracci e con logore fasce di tela ai piedi, evadendo così dai domiciliari.
Sorpreso in strada dai Carabinieri, il novello “Salvatore” ha finto uno stato disorientato e ha cominciato a correre all’impazzata, urlando frasi sconnesse e attirando l’attenzione dei passanti.
Una volta fermato dai Carabinieri, si è poi giustificato dicendo di essere una sorta di “Messia” e di avere il controllo dell’aria, dell’acqua (ma – chissà – forse anche di qualche altra “miracolosa” sostanza?) e delle pietre.
Poi, assumendo uno sguardo estasiato, il ragazzo ha spiegato che la sua detenzione era incompatibile con la sua presunta missione divina e che il mondo intero avrebbe sofferto per la sua ingiusta reclusione.
Ma i Carabinieri – ai quali il soggetto era già noto per i suoi precedenti – non ci sono cascati. Nonostante l’atmosfera mistica del periodo pasquale.
E, alla fine, il sedicente Messia ha finito per confessare, dichiarando di essere uscito solo per fare la spesa!
Portato in caserma, è stato arrestato con l’accusa di evasione dai domiciliari e trattenuto in attesa del giudizio per direttissima.
Un episodio che, tra il mistico e il goliardico, ha regalato alla città di Caserta una spassosa storia degna di essere raccontata.