Nel contesto delle grandi opere infrastrutturali della Regione Campania, l’intervento volto all’ottimizzazione del sollevamento della Centrale di Cassano Irpino e al conseguente risparmio energetico si configura come un tassello fondamentale per garantire la sicurezza idrica dell’intera regione.
La centrale, cuore dell’approvvigionamento idrico, preleva le acque dalle sorgenti Pollentina, Baiardo e Bagno della Regina, assicurando una portata superiore a mille litri al secondo per soddisfare le esigenze idriche dei Comuni irpini e beneventani serviti dall’Acquedotto della Normalizzazione. I lavori, con un investimento totale di 11.025.174 euro, comprendono la sostituzione di gran parte delle apparecchiature di sollevamento, il riammodernamento dei sistemi di alimentazione elettrica e il raddoppio della condotta premente, oltre a ulteriori misure volte a incrementare l’efficienza energetica e la sicurezza dell’approvvigionamento. Queste opere, inserite tra le Grandi Opere di Adduzione di Interesse regionale, permetteranno l’interconnessione tra i sistemi di alimentazione e le sorgenti campane, integrando inoltre le acque provenienti dalla diga di Campolattaro per un supporto idrico maggiormente affidabile in Irpinia, Sannio e, più in generale, in tutta la Campania.
Alto Calore Servizi Spa ha inoltre organizzato una tavola rotonda presso la sede di Acca Software a Bagnoli Irpino, uno dei poli tecnologici d’eccellenza del territorio. L’incontro ha presentato una prima revisione del Piano degli interventi 2025-2027 e discusso gli investimenti in tecnologia, realizzati con il supporto della Regione Campania e dell’Ente Idrico Campano, con l’obiettivo di garantire una gestione integrata ed efficiente del servizio idrico nel Distretto Irpino, valorizzando le competenze tecnologiche locali.
A completamento della strategia progettuale, è stata programmata una visita in cantiere per le ore 10:00 del prossimo 2 aprile, a Contrada Pollentina di Cassano Irpino. L’iniziativa, promossa da Alto Calore Servizi Spa, intende illustrare a stampa e istituzioni regionali e provinciali lo stato di avanzamento degli interventi, i quali saranno ultimati entro la fine dell’anno e interesseranno il riammodernamento di una centrale che serve 58 Comuni della provincia di Avellino e 23 della provincia di Benevento.
