Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge che prevede la sospensione del pagamento di mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali per le famiglie e le imprese dei Campi Flegrei i cui immobili sono stati dichiarati inagibili a seguito delle scosse sismiche del marzo 2025. La misura, annunciata dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, sarà in vigore dal 13 marzo al 31 agosto 2025, con la possibilità di estensione durante la fase di conversione parlamentare del decreto.
Un sostegno concreto alle famiglie colpite
Il provvedimento si rivolge ai residenti e alle imprese dell’area dei Campi Flegrei che hanno subito danni significativi a causa dei terremoti del 13 e 14 marzo 2025, rispettivamente di magnitudo 4.6 e 3.9. Le scosse hanno causato l’inagibilità di numerosi edifici, costringendo molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni. La sospensione dei pagamenti rappresenta un sollievo finanziario per coloro che si trovano in difficoltà a causa degli eventi sismici.
Dettagli della sospensione
La sospensione riguarda:
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Le rate dei mutui e dei finanziamenti relativi agli immobili dichiarati inagibili.
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I tributi e gli adempimenti fiscali, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento e atti di accertamento esecutivi.
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I contributi previdenziali e assistenziali, nonché i premi per l’assicurazione obbligatoria.
Queste misure si applicano ai soggetti residenti o con sede legale/operativa nei comuni dell’area dei Campi Flegrei interessati dalle ordinanze di sgombero.
Collaborazione con le istituzioni locali
Il Ministro Musumeci ha sottolineato che le misure sono state concordate con le istituzioni del territorio, evidenziando l’importanza della collaborazione tra governo centrale e autorità locali per affrontare efficacemente le emergenze. Il decreto rappresenta il terzo intervento del governo Meloni per affrontare il fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei, dopo quelli del novembre 2023 e del giugno 2024 .
Prospettive future
Il governo ha stanziato ulteriori risorse per affrontare le conseguenze del bradisismo, tra cui 200 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici e contributi per l’autonoma sistemazione delle famiglie sfollate. Questi fondi mirano a garantire un supporto continuo alle comunità colpite e a promuovere la resilienza del territorio.
Il nuovo decreto rappresenta un passo significativo nel sostegno alle famiglie e alle imprese dei Campi Flegrei, fornendo un sollievo finanziario immediato e ponendo le basi per una ripresa sostenibile dell’area colpita dal terremoto.
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