Il sindaco di Avellino incassa l’ok agli indirizzi generali di Governo e chiarisce anche sul suo esecutivo: «Mai parlato di giunta a tempo, le competenze dei tecnici ci aiuteranno a rilanciare la macchina amministrativa e realizzare un documento strategico per il futuro della città»
Via libera in Consiglio comunale alle Linee programmatiche del sindaco Laura Nargi con 24 voti favorevoli. Si allarga il fronte della maggioranza di governo, con l’ingresso dei 4 consiglieri del “Patto civico”.
Il documento illustrato all’aula dalla fascia tricolore ricalca e sintetizza gli orizzonti programmatici e gli obiettivi ben dettagliati nel programma elettorale. Impostato su sei assi portanti per costruire, all’insegna della partecipazione, la città del domani: risanamento finanziario e programmazione europea, opere pubbliche e rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale, giovani e famiglie, cultura e alta formazione, inclusione sociale e lotta alle discriminazioni.
Una discussione proficua e franca, anche nella dialettica con le opposizioni, nel corso della quale il sindaco Nargi ha chiarito che le linee programmatiche, intese quale documento aperto ai contributi dei consiglieri, potranno essere ulteriormente integrate all’interno del Piano strategico della città di Avellino, che sarà redatto ed approvato nei prossimi mesi.
«Ringrazio i 24 consiglieri che hanno deciso di condividere, prima, e votare convintamente, poi, gli indirizzi generali di governo che orienteranno l’azione della nostra Amministrazione comunale. Ringrazio allo stesso modo le opposizioni, per i contributi fattivi e costruttivi forniti al confronto, e dei quali terrò conto». – aggiunge il sindaco –
Un ulteriore chiarimento, al termine del dibattito, è giunto rispetto ai compiti ed al mandato che Nargi ha affidato alla giunta di alto profilo appena nominata: «Non abbiamo mai parlato di un esecutivo a tempo. – premette Nargi – Tuttavia, quando mi sono insediata, ho subito compreso che la macchina amministrativa era in difficoltà. La missione di questa giunta, che ha una sua precisa visione e che è dotata di quelle competenze specifica di cui c’era bisogno, sarà quindi duplice: da una parte, rivoluzionare e far ripartire questa macchina amministrativa; dall’altra, lavorare con me ad un documento strategico che contenga obiettivi specifici, l’indicazione delle modalità per raggiungerli e che ci consenta di migliorare ulteriormente le condizioni della città. Il compito della politica, in questa prima fase, sarà altrettanto importante: affiancare e sostenere la giunta tecnica, intercettare e raccordare le istanze dei cittadini e non far mai mancare il proprio fondamentale contributo in termini di idee e proposte per lo sviluppo della città». – conclude il sindaco .