Nel carcere di Bellizzi Irpino, ad Avellino, si è verificato un grave episodio di violenza. Un gruppo di detenuti ha aggredito e sequestrato due agenti della polizia penitenziaria, per poi irrompere nella cella di un detenuto di 24 anni, al quale hanno tagliato il lobo dell’orecchio e rotto un braccio.
Il giovane aggredito è attualmente è ricoverato in rianimazione all’ospedale Moscati di Avellino.
Le sigle sindacali della polizia penitenziaria hanno reagito duramente. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, ha denunciato la situazione fuori controllo del carcere, evidenziando che la sera dell’incidente c’erano solo undici agenti per oltre 600 detenuti, in una struttura che dovrebbe ospitarne al massimo 450.
Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.PP., ha denunciato la gravità della situazione, affermando che il personale penitenziario non è stato assunto per combattere una guerra nelle carceri e che è necessario rivedere le regole di ingaggio.