AVELLINO – Atti osceni e molestie a ragazzine nella zona Autostazione. La polizia effettua due fermi: uno con arresto e l’altro con foglio di via.

Stazione AIR Campania di Avellino - Interno
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La Polizia di Stato di Avellino, ha intensificato i controlli nei pressi dell’Autostazione Air in via Fariello, nell’ambito di un piano mirato a contrastare comportamenti illeciti e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Nel corso di queste operazioni, gli agenti hanno proceduto all’arresto di un giovane e alla denuncia a piede libero di un altro uomo, entrambi coinvolti in episodi che destano sgomento e preoccupazione.

Nel corso di un intervento serale, nella serata del 5 giugno, i poliziotti hanno fermato un 21enne extracomunitario, accusato di aver molestato una ragazza minorenne in attesa dell’autobus. La giovane ha riferito di aver subito comportamenti inappropriati da parte dell’uomo, che ha opposto anche resistenza al momento dell’arresto.
Più precisamente, la minore ha lamentato di aver subito un palpeggiamento delle zone intime da parte del giovane che poi aveva preso a toccarsi i genitali, mimando altri atti osceni.
Vincendo la veemente resistenza, i poliziotti hanno bloccato l’aggressore e, dopo le procedure di rito, l’hanno tradotto al carcere di Avellino.

Nel mattino successivo, 6 giugno, un altro intervento ha riguardato un uomo di 52 anni, residente in provincia di Avellino, che si stava masturbando in prossimità di due ragazze, di cui una minorenne, rivolgendo loro apprezzamenti volgari e irripetibili.
Nei confronti dell’uomo il Questore ha emesso un provvedimento di allontanamento con divieto di ritorno nel comune di Avellino per quattro anni.

Entrambi gli episodi sono al vaglio dell’autorità giudiziaria, che valuterà le responsabilità in base agli sviluppi delle indagini e agli accertamenti in corso.

Questi episodi sottolineano la necessità di mantenere alta l’attenzione sui luoghi pubblici frequentati da cittadini, con particolare attenzione alla tutela dei minori e delle persone più vulnerabili.

Le contestazioni per entrambi sono allo stato provvisorie e la colpevolezza delle persone coinvolte sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.