Nessun investimento, nessuna auto pirata!
È il chiarimento apparso sulla pagina social del Comune di Avella.
Siamo fieri di non esserci cascati e di non aver pubblicato una falsa notizia che si era diffusa e che era poi rimbalzata tra una mezza dozzina di testate giornalistiche locali.
La notizia – per fortuna non vera – non è stata pubblicata dalla nostra testata per un semplice, quasi banale, motivo: perché, pur essendone venuti a conoscenza non avevamo avuto modo di verificarla, nonostante le telefonate di accertamento.
Semplice deontologia giornalistica: prima di tutto verificare le fonti, e poi pubblicare.
Un dictat che ci siamo imposti dai tempi della “Nuova Gazzetta” e “Il Baianese e dintorni”, periodici cartacei dell’area baianese di una ventina di anni fa e di cui conserviamo ancora alcune raccolte cartacee.
Oggi, purtroppo, il giornalismo in alcuni casi è cambiato, e sembra perseguire gli unici scopi di andare a caccia di click e/o di compiacere il politico di turno, senza curarsi della certezza e della correttezza della notizia.
In realtà, potremmo citare anche altri casi di fake-news documentabili (come la pubblicazione di presunte rapine e furti mai avvenuti, e altro) ma non abbiamo nessun interesse a farlo.
Noi preferiamo procedere per la nostra strada e, nel caso specifico, anche ritardare la pubblicazione di una notizia ma accertarci prima della sua veridicità e, quando possibile, dando spazio agli approfondimenti e al contraddittorio.
Questione di scelte…