Durante la notte tra venerdì 21 e sabato 22 marzo, la vita di un camionista italiano di 52 anni, originario del mandamento baianese, si è tragicamente spenta.
L’uomo, investito mentre si trovava a piedi sulla corsia di emergenza dell’autostrada A89 in direzione Bordeaux-Brive, nei pressi del chilometro 117 subito dopo l’ingresso 15 da Périgueux-Centre a Notre-Dame-de-Sanilhac, ha perso la vita tra le 23:45 e le 00:15.
La Procura di Périgueux ha aperto un’indagine per omicidio colposo con omissione di soccorso. I gendarmi della Squadra dipartimentale di sicurezza stradale stanno lavorando per identificare il conducente del veicolo che, dopo aver investito il camionista, non ha prestato assistenza.
Le prime ricostruzioni indicano che l’uomo aveva appena subito un guasto al suo camion refrigerato bianco, come riportato da “Ici Perigard”. Dopo aver parcheggiato il mezzo sulla corsia di emergenza, era sceso dal veicolo quando è stato investito.
Le autorità ipotizzano che il veicolo responsabile fosse un mezzo pesante, possibilmente un camion o un furgone di media portata. Si pensa che l’autista possa non essersi accorto della presenza del camionista o averlo erroneamente scambiato per un animale. In ogni caso, il mezzo in questione dovrebbe presentare danni evidenti nella parte anteriore destra o segni visibili dell’impatto sulla carrozzeria.
Al momento la richiesta di testimoni non ha fornito elementi concreti e le indagini sono tuttora in corso. La procura sta inoltre esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza nella speranza che possano rivelare informazioni decisive per individuare il responsabile e assicurare giustizia al camionista e alla sua famiglia.
L’incidente ha suscitato profonda commozione nella comunità locale, dove il camionista era stimato e ben conosciuto.
