Un tragico evento ha sconvolto la tranquillità di Orta di Atella, in provincia di Caserta. I fratelli Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 40 e 29 anni, sono stati uccisi per motivi ancora da chiarire.
Marco Marrandino, l’anziano dei due, era un avvocato rispettato e aveva ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio Comunale di Cesa nel 2014. Il fratello minore, Claudio, era un imprenditore edile di successo. Entrambi erano ben conosciuti e rispettati nella loro comunità.
I due viaggiavano su una Bmw bianca. Il fatto è avvenuto nei pressi dell’ingresso della svincolo dell’asse mediano Nola-Villa Literno, tra Orta di Atella e Succivo.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Comando di Caserta, non sembra che l’omicidio sia legato a questioni di camorra.
Piuttosto, sembra che un litigio per motivi banali sia degenerato in tragedia. La vettura dei due fratelli era ferma sulla strada, e sembra che stessero discutendo con un uomo che aveva parcheggiato la sua auto poco più avanti. Claudio, il fratello minore, è stato il primo a essere colpito mentre era seduto sul lato passeggero. Marco, nel tentativo di fuggire, è stato colpito poco più avanti.
I Carabinieri della compagnia di Marcianise (Caserta) hanno arrestato un operaio di 53 anni, ritenuto l’autore del duplice omicidio. Si attendono gli sviluppi delle indagini.