

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, venerdì 28 marzo, dalle 17:00 alle 20:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Baronissi si terrà un incontro di grande rilievo dedicato alla neurodiversità e ai disturbi del neurosviluppo,nel corso del quale si potranno confrontare esperti, famiglie e amministratori.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Baronissi e promosso dalle associazioni “ATHENA” e “Il Mondo di Maia”, si propone di diffondere consapevolezza sul tema dell’inclusione, fornendo strumenti concreti per genitori, educatori e operatori scolastici.
L’iniziativa mira a fornire un’analisi dettagliata di tematiche quali autismo, ADHD, dislessia, discalculia e altri disturbi legati allo sviluppo neurologico, con particolare attenzione all’importanza della diagnosi precoce e della personalizzazione degli interventi di supporto.
Il dibattito si concentrerà su come riconoscere i segnali iniziali e su quali percorsi terapeutici e educativi possano favorire lo sviluppo e l’inclusione delle persone neurodiverse.
Studi recenti hanno evidenziato che interventi tempestivi e un approccio multidisciplinare, che includa ad esempio la terapia ABA (Applied Behavior Analysis), possano significativamente migliorare la qualità della vita e le competenze sociali e cognitive dei soggetti interessati (American Psychiatric Association, 2013; World Health Organization, 2022).
L’incontro sarà moderato da Sara Torre, docente di scuola dell’infanzia, la quale condurrà il dialogo tra un panel di esperti e rappresentanti delle famiglie. Tra i relatori spiccano:
Dott. Rosario Pacifico – Pediatra
Giuliana Lopresto – Psicologa e Analista del Comportamento
Alessandro Nicola Picone – Neuropsicomotricista e Terapeuta Pact
Angela Sodano – Logopedista
Giovanna De Chiara – Docente specializzata nel sostegno e laureanda in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata
Luana Pepe – Educatrice e Terapeuta ABA
Alcune famiglie interverranno inoltre per condividere esperienze dirette, offrendo testimonianze che illustrano le sfide quotidiane e le opportunità offerte da un approccio inclusivo alla neurodiversità.
L’evento si aprirà con i saluti istituzionali della Sindaca Anna Petta, dell’Assessora alle Politiche Sociali Maria Chiara Barrella e della Consigliera Comunale Ester Sapere.
Questi interventi sottolineeranno l’importanza di iniziative che favoriscano la costruzione di una comunità inclusiva e solidale, capace di garantire a ogni cittadino il supporto necessario per il proprio percorso di crescita.
Si parlerà anche delle innovazioni e delle prospettive nelle diagnosi e nel trattamento. Negli ultimi mesi sono stati compiuti notevoli progressi nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo.
A Bracigliano, ad esempio, è stato inaugurato il primo centro ASL Salerno dedicato alla diagnosi precoce e al trattamento dei disturbi dello spettro autistico, un servizio che interessa il Distretto Sanitario 67, comprendente anche i Comuni di Baronissi e Mercato San Severino.
Tali iniziative sono in linea con le linee guida internazionali e con le raccomandazioni di enti quali il National Institute of Mental Health, che sottolineano l’importanza di interventi integrati e personalizzati per favorire lo sviluppo dei soggetti neurodiversi.
Ricerche condotte a livello globale e in Italia confermano che un approccio educativo e terapeutico multidisciplinare è fondamentale per l’integrazione sociale e il benessere delle persone con disturbi del neurosviluppo (Istituto Superiore di Sanità, 2021).
Strategie basate su evidenze scientifiche e su metodologie consolidate, quali la terapia ABA e interventi mirati nelle prime fasi di vita, rappresentano oggi il punto di riferimento per molte realtà sanitarie e scolastiche.
L’appuntamento del 28 marzo non è solo un’opportunità per approfondire tematiche complesse, ma rappresenta un passo concreto verso una società in cui il concetto di neurodiversità si traduca in azioni quotidiane di accoglienza, rispetto e supporto.
Promuovere la conoscenza e l’inclusione significa costruire un ambiente in cui ogni individuo possa esprimere al meglio il proprio potenziale, contribuendo così a una comunità più equa e solidale.
(di Antonio De Rosa)