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Santi del giorno
Oggi, Venerdì 18-04-2025 è innanzitutto il VENERDI’ SANTO
Sono ricordati i seguenti Santi:
Sant’Antusa di Costantinopoli, vergine e penitente
Figlia dell’imperatore Costantino V ed Elena di Bisanzio, rifiutò il matrimonio imposto e, sotto la guida del patriarca Tarasio, si fece monaca. Si adoperò per il soccorso dei poveri e la liberazione degli schiavi, fondò monasteri e seppe coniugare vita contemplativa e opere di carità. Le sue reliquie sono venerate nel Monastero di Santa Sofia a Istanbul, cuore del culto ortodosso lungo la via Costantinopolitana.
Sant’Atanasia di Egina, vedova e badessa
Nata nel III secolo in Siria, dopo la morte del marito si ritirò in un monastero sul monte Libano. Con avisate capacità organizzative promosse la costruzione di chiese e di ospizi per pellegrini, difese la fede contro le eresie ariane e venne eletta badessa del cenobio di Egina. La sua memoria è viva nel monastero di Mar Atanasio, in Grecia, dove si celebra la sua festa con processioni e preghiere mariane.
San Galdino di Milano, vescovo e riformatore
Nato a Milano nel 1118, studiò a Bologna e ascese alla carica di arcivescovo nel 1166. Uomo di grande equilibrio, sostenne papa Alessandro III nel conflitto contro l’imperatore Federico Barbarossa, rinnovò il clero ambrosiano e promosse la ricostruzione delle chiese danneggiate dai conflitti. La sua cattedra è la basilica di Sant’Ambrogio, dove si conservano le sue reliquie e si celebrano ancora miracoli di guarigione.
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Settimana dall’inizio dell’anno
16ª settimana dell’anno
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Giorni dall’inizio dell’anno e giorni mancanti
Giorni trascorsi: 108
Giorni mancanti alla fine dell’anno: 257
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Orari del sole e della luna per il 18 aprile 2025
Palermo – Alba 06:26; Tramonto 19:45; Levata luna 00:25; Calata luna 09:22
Napoli – Alba 06:19; Tramonto 19:45; Levata luna 00:33; Calata luna 09:06
Roma – Alba 06:24; Tramonto 19:54; Levata luna 00:45; Calata luna 09:09
Milano – Alba 06:32; Tramonto 20:13; Levata luna 01:17; Calata luna 09:04
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Vangelo del giorno
Dal Vangelo secondo Giovanni (18, 1‑19, 42) nella traduzione ufficiale CEI 2008:
Capitolo 18
1 Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e attraversò il torrente Cedron, dove c’era un orto, nel quale egli si ritirava abitualmente con i discepoli.
2 Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù là si era incontrato spesso con i discepoli. Così Giuda, preso un drappello di soldati e delle guardie dei sommi sacerdoti e dei farisei, vi giunse con torce, lucerne e armi.
3 Gesù dunque, sapendo tutto quello che doveva avvenire, uscì e disse loro: «Chi cercate?».
4 Essi risposero: «Gesù Nazareno». Disse loro: «Sono io». E stava con loro Giuda, il traditore.
5 Quando disse loro: «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.
6 Riprese ancora la parola e disse loro: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù Nazareno».
7 Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io; perciò, se cercate me, lasciate andare questi».
8 Così si avverava la parola che aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato».
9 Allora Simon Pietro, che aveva con sé una spada, la sguainò, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro. Il servo si chiamava Malco.
10 Gesù però disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero. Il calice che il Padre mi ha dato, non lo berrò?»
11 Il drappello, il tribuno e le guardie dei Giudei arrestarono Gesù, lo legarono
12 e lo condussero prima da Anna, poiché era il suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno.
13 Caifa era colui che aveva consigliato ai Giudei di convenire che sia meglio che un solo uomo muoia per il popolo.
14 Intanto Simone Pietro e l’altro discepolo lo seguivano da lontano; e l’altro discepolo, noto al sommo sacerdote, entrò con Gesù nel cortile di quest’ultimo;
15 ma Pietro stava alla porta fuori. L’altro discepolo, che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.
16 La serva allora, quella portinaia, disse a Pietro: «Non sei tu anche tu uno dei discepoli di costui?». Egli rispose: «Non lo sono».
17 I servi e le guardie stavano al fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano. Pietro stava con loro e si scaldava anche lui.
18 Il sommo sacerdote interpellò Gesù sui suoi discepoli e sull’insegnamento che aveva predicato.
19 Gesù gli rispose: «Io ho parlato pubblicamente al mondo; ogni volta ho insegnato nelle sinagoghe e nel Tempio, dove tutti gli ebrei si radunano; non ho detto nulla di nascosto.
20 Perché mi chiedi? Rivolgiti a quelli che mi hanno ascoltato: ecco, essi sanno le parole che ho detto».
21 Appena egli ebbe detto questo, uno dei servi, presente lì, diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?».
22 Gesù rispose: «Se ho parlato male, testimonia del male; se ho parlato bene, perché mi percuoti?».
23 Allora Anna lo rimandò legato a Caifa, il sommo sacerdote.
24 Or Caifa deliberava convesso che convenisse a uno solo morire per il popolo.
25 Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Uno di loro lo guardò e disse: «Tu non sei anche tu uno dei suoi discepoli?». Egli negò e disse: «Non lo sono».
26 Uno degli altri servi, parente di colui a cui Pietro aveva reciso l’orecchio, disse: «Non ti ho visto io in giardino con lui?».
27 Pietro allora negò di nuovo, e subito il gallo cantò.
Capitolo 19
1 Allora Pilato prese Gesù e, fatto flagellare, lo consegnò perché fosse crocifisso.
2 I soldati intrecciarono una corona di spine e gliela posero sul capo, lo vestirono di un manto porpora
3 e, avvicinandosi a lui, gli dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
4 Pilato uscì di nuovo fuori e disse loro: «Guardate, io ve lo conduco fuori per farvi vedere che non trovo in lui alcuna colpa».
5 Gesù dunque uscì fuori, portando la corona di spine e il manto porpora. Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!».
6 Da quando lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui colpa».
7 Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge, e secondo la nostra legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
8 All’udire queste parole, Pilato ebbe ancora più paura
9 e fece ritorno nel palazzo e disse a Gesù: «Da dove sei tu?». Ma Gesù non gli dette risposta.
10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho potere di rimetterti in libertà e potere di crocifiggerti?».
11 Gesù rispose: «Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse stato dato dall’alto; perciò colui che mi ha consegnato a te ha commesso un peccato più grande».
12 Per questo Pilato cercava ancora di rimetterlo in libertà; ma i Giudei gridavano: «Se liberi costui non sei amico di Cesare; chiunque infatti si fa re si pone contro Cesare».
13 All’udire queste parole, Pilato portò fuori Gesù e si pose a sedere sul tribunale, nel luogo chiamato “Il Pavimento” (in ebraico Gabbatha).
14 Era il giorno della Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno, e disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».
15 Essi però gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Pilato disse loro: «Crocifiggerò dunque il vostro re?». I sommi sacerdoti risposero: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare».
16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
17 Portarono Gesù via; ed egli, uscendo, portò la sua croce.
18 Stavano là con lui due altri, crocifissi, uno da una parte e uno dall’altra, mentre Gesù era nel mezzo.
19 Pilato fece anche una scritta e la fece mettere sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
20 Molti dei Giudei lessero questa scritta, perché il luogo dove Gesù era crocifisso era vicino alla città; era infatti la Porta delle Pecore. La scritta era in ebraico, in latino e in greco.
21 I sommi sacerdoti dissero a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha detto: Io sono re dei Giudei”».
22 Rispose Pilato: «Quello che ho scritto, ho scritto».
23 Quando ebbero crocifisso Gesù, si divisero le vesti, tirandole a sorte.
24 Poi, preso il mantello, era senza cuciture, tessuto tutto dall’alto in un unico filo, dissero fra loro: «Non lo spacchiamo, ma tiriamo a sorte chi se lo piglierà». Ciò avvenne perché si adempisse la Scrittura: “Si sono divise le mie vesti e hanno tirato a sorte il mio vestito”. Così i soldati fecero fra loro.
25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleofa, e Maria di Màgdala.
26 Gesù, vedendo sua madre e il discepolo che amava, che stava vicino, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio».
27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». E da quell’ora il discepolo la accolse in casa sua.
28 Dopo ciò, sapendo che ormai ogni cosa era compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».
29 Vi era un recipiente pieno di fiele. Essi ne intinsero uno spago di giunco, lo immergevano nel fiele e glielo portavano alla bocca.
30 Quando Gesù ebbe ricevuto il fiele, disse: «È compiuto». E, chinato il capo, spirò.
31 Poiché era giorno di Preparazione e per motivi di pietà i Giudei non volevano lasciare i corpi sulla croce durante il sabato (era infatti un sabato solenne), chiesero a Pilato di far spezzare loro le gambe e di farli togliere.
32 I soldati dunque vennero e ruppero le gambe al primo e poi all’altro che era crocifisso con lui.
33 Giungendo a Gesù, vedendo che già era morto, non gli ruppero le gambe,
34 ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
35 Chi ha visto ne rende testimonianza, e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero affinché anche voi crediate.
36 Tutto questo avvenne perché si adempisse la Scrittura: “Non gli sarà spezzato nessun osso”.
37 Un altro testo profetico dice ancora: “Vedranno colui che hanno trafitto”.
38 Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù. Pilato permise. Egli dunque andò e tolse il corpo di Gesù.
39 Anche Nicodèmo, colui che era venuto da lui di notte, portò una mistura di mirra e di aloe, di circa cento litri.
40 Essi presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende con aromi, secondo l’uso dei Giudei per la sepoltura.
41 Nel luogo dove era stato crocifisso c’era un giardino, e nel giardino un sepolcro nuovo, in cui nessuno era ancora sepolto.
42 Lì quindi, a motivo della Preparazione dei Giudei e perché il sepolcro era vicino, deposero Gesù.
Testimonianza tratta dalla Conferenza Episcopale Italiana, La Sacra Bibbia – Nuova Versione CEI 2008.
1 Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cedron, dove c’era un giardino…
…
42 Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo depongono il corpo di Gesù nel sepolcro.
(Testo integrale della Passione secondo Giovanni, Gv 18,1‑19,42)
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Oroscopo del giorno
Ariete – Energia in crescita: sfrutta l’impulso per avviare un progetto creativo.
Toro – Sole e Luna sostengono la tua determinazione: momento favorevole per le questioni finanziarie.
Gemelli – Comunicazione brillante; evita inutili discussioni e punta al dialogo costruttivo.
Cancro – Sensibilità accentuata: dedicati alla cura di te stesso e di chi ami.
Leone – Spirito di iniziativa: ossequia l’ambizione senza trascurare le relazioni.
Vergine – Organizzazione ai massimi livelli: sistema ciò che hai rimandato.
Bilancia – Armistizio interiore: cerca armonia in famiglia e nel lavoro.
Scorpione – Intuito acuto: fidati delle tue sensazioni, soprattutto in amore.
Sagittario – Fuoristrada creativo: sperimenta nuove attività e coltiva passioni.
Capricorno – Costanza premiata: attenzioni ai dettagli ti porteranno riconoscimenti.
Acquario – Visione futura: coltiva idee innovative, ma resta concreto nei passi da fare.
Pesci – Sognante e romantico: metti radici in progetti a lungo termine.
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Previsione Overshoot Day 2025
Nel 2024 Earth Overshoot Day è caduto il 1 agosto 2024.
Per il 2025, pur in attesa dell’annuncio ufficiale del Global Footprint Network previsto per il 5 giugno, si stima che la data ricada intorno al 1 agosto 2025. Alla data odierna (18 aprile 2025) mancano quindi circa 105 giorni.
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Accadde oggi
18 aprile 1506 – Pope Julius II posa la prima pietra della nuova Basilica di San Pietro in Vaticano, entrando nella storia dell’arte rinascimentale e avviando un cantiere durato oltre un secolo.
18 aprile 1775 – Paul Revere e William Dawes iniziano la “corsa dei risvegli” da Boston a Lexington e Concord per avvertire i patrioti americani dell’avanzata britannica, dando inizio alle ostilità della Rivoluzione Americana.
18 aprile 1906 – Un terremoto di magnitudo 8.3 devasta San Francisco, provocando incendi e circa 3.000 vittime; uno dei più gravi disastri naturali degli Stati Uniti.
18 aprile 1942 – Il colonnello James Doolittle guida il raid di 16 B‑25 su Tokyo, una risposta alle incursioni giapponesi nel Pacifico e un grande impulso al morale alleato.
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Giornata internazionale
Giornata internazionale dei monumenti e dei siti
Ogni 18 aprile si celebra la International Day for Monuments and Sites (World Heritage Day), istituita da ICOMOS e approvata dall’UNESCO nel 1983 per valorizzare la diversità del patrimonio culturale mondiale e promuoverne la salvaguardia. Tema 2025: “Heritage under Threat from Disasters and Conflicts”