Il Presidente dell’ASD Felice Scandone Marco Trasente, i dirigenti, la squadra e l’intero staff tecnico esprimono, commossi, il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente della Scandone Avellino ed ex consigliere della nazionale della FIP, Ciro Melillo spentosi nella notte all’ospedale Moscati.
In un giorno triste per tutti i tifosi della palla a spicchi avellinese, Ciro Melillo lascia un ricordo indelebile di una persona seria e competente che ha guidato prima il sodalizio biancoverde, poi la federazione irpina con grande abnegazione e senso del dovere, si ricorda le volte che con grande tenacia e caparbietà si è battuto per le sorti della Scandone, soprattutto nei momenti più difficili del suo luminoso corso.
Alla moglie Alma e ai figli Anna, Attilio e Mauro vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intero sodalizio avellinese.
«E’ una giornata triste. Ciro Melillo è stato l’uomo del basket, non un semplice uomo di sport. Anche io, come tante generazioni, sono un po’ cresciuto con lui. La Scandone ha rappresentato per lui tutta una vita e, per ciò che Melillo ha fatto per il basket e per l’intera comunità, gli rivolgo un grande ringraziamento. Un abbraccio affettuoso a tutta la famiglia. Certamente, mi impegnerò affinché il suo nome e ciò che ha fatto non sia dimenticato. Quello che la Scandone ha rappresentato durante la sua storia va anche a grande merito di Ciro Melillo». Dichiara, invece, il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.