Il preoccupante radicamento della mafia nigeriana sul territorio italiano.

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La criminalità organizzata nigeriana, nota come “Ascia Nera” o Black Axe, continua a destare preoccupazioni per la sua espansione in Italia e per l’inasprirsi delle sue attività illecite.
Originatasi negli anni Settanta come una confraternita studentesca all’Università nigeriana di Benin City, l’organizzazione ha saputo trasformarsi in una rete globale, trovando terreno fertile in contesti dove la presenza di mafie locali – dalla ‘Ndrangheta alla Camorra, passando per clan storici come quelli dei Casalesi – favorisce il consolidamento di nuovi insediamenti criminali.

Nei decenni scorsi, il fenomeno migratorio irregolare ha agevolato l’ingresso dei membri della Black Axe, che nel tempo hanno diversificato il ventaglio delle proprie attività, spaziando dalla tratta di esseri umani, con vittime spesso ingannate con false promesse di lavoro, al narcotraffico, fino ad arrivare ad operazioni di estorsione e frode basate su metodi di intimidazione e rituali di affiliazione, i quali rafforzano il legame psicologico ed economico con l’organizzazione.

Recenti inchieste internazionali hanno evidenziato come la rete criminale nigeriana abbia intrapreso accordi e collaborazioni con altre organizzazioni illecite a livello globale, ampliando il proprio raggio d’azione ben oltre i confini tradizionali del traffico di stupefacenti.

In Italia, la sinergia con le mafie locali ha complicato gli sforzi delle forze dell’ordine, le quali si trovano a fronteggiare non solo le consuete attività mafiose, ma anche nuove minacce derivanti da operazioni sempre più sofisticate, che includono potenzialmente il traffico di organi e la prostituzione di minorenni.

La complessità di queste dinamiche impone una risposta coordinata a livello nazionale e internazionale, volta a monitorare e contrastare un fenomeno in continua evoluzione. In questo contesto, la collaborazione tra le autorità e gli organismi di sicurezza di diversi Paesi si rivela essenziale per smantellare le reti criminali che, sfruttando la diffusione globale e l’innovazione organizzativa, rappresentano una seria minaccia per la sicurezza e la stabilità delle comunità più vulnerabili.