
Il Carnevale irpino rappresenta una manifestazione folkloristica di grande rilevanza nella regione Campania, un vero e proprio caleidoscopio di colori, suoni e tradizioni che si declinano in numerosi eventi disseminati sul territorio. Questa manifestazione, che ha assunto i connotati di patrimonio culturale immateriale, si distingue per la capacità di coniugare antichi gli riti popolari (come la Zeza) con le innovazioni scenografiche, unendo comunità e turisti in un tripudio di allegria.
Ad Avellino, la sfilata lungo Corso Vittorio Emanuele si conferma un appuntamento imperdibile. La manifestazione ha preso il via con il corteo “La Zeza di Bellizzi Irpino”, che, guidando la parata, si è affiancata a numerose zeze locali provenienti da Capriglia, Cesinali, Mercogliano e Monteforte.
Contestualmente, eventi come il Ballo ntreccio di Banzano, i Tarantellati di Volturara e il Laccio d’amore di Marzano di Nola hanno animato le vie cittadine, trasformando il centro in un palcoscenico di tradizione e cultura.
L’atmosfera, resa ancora più suggestiva da decorazioni variopinte e bandierine scintillanti, ha invitato famiglie, residenti e visitatori a condividere momenti di spensierata convivialità.
Le sfilate di maschere e i costumi tradizionali, tramandati di generazione in generazione, hanno testimoniato la continuità di un retaggio culturale profondamente radicato, mentre i ritmi antichi e le melodie folkloristiche hanno sottolineato il valore di una tradizione viva e in continua evoluzione.
Al di là di Avellino, altre località irpine offrono spunti di grande interesse culturale. A Montemarano, ad esempio, il carnevale si distingue per la sua lunga durata e per la partecipazione attiva di numerosi gruppi folkloristici: le strade del borgo si animano con musica, danze e sfilate di carri allegorici, in un evento che affonda le sue radici in antichi riti pagani. Allo stesso modo, a Paternopoli il corteo di carri e gruppi mascherati, accompagnato da spettacoli e musica, culmina con la premiazione delle maschere più originali, creando un tripudio di colori e creatività.
Non meno suggestiva è la manifestazione a Castelvetere sul Calore, dove esibizioni di gruppi folk, spettacoli di magia e animazione per bambini contribuiscono a rendere l’evento un momento clou per l’intera regione.
Infine, a Capriglia Irpina il Carnevale si celebra con una serie di eventi coinvolgenti: la Zeza di Capriglia e le esibizioni di gruppi musicali e artisti di strada animano il centro cittadino, concludendosi con la tradizionale “rottura della pignatta”, un gioco che unisce generazioni in un momento di autentica spensieratezza.
Il Carnevale irpino si conferma, perciò, un mosaico di tradizioni locali, dove ogni manifestazione, pur esprimendo peculiarità proprie, condivide lo stesso spirito festivo e il profondo legame con la storia e la cultura dell’Irpinia. Partecipare a questi eventi significa immergersi in un’esperienza autentica e coinvolgente, capace di rinnovare ogni anno il senso di appartenenza e l’orgoglio per un patrimonio che continua a vivere e a reinventarsi.