
Presso il Circolo della Stampa di Avellino si è tenuto ieri pomeriggio un incontro per ricordare le foibe e l’esodo degli Istriani e dei Giuliano-Dalmati. Profughi costretti a lasciare le proprie terre, i propri beni e gli affetti in conseguenza della pulizia etnica ad opera dei partigiani comunisti di Tito, con l’intento di snazionalizzare le terre della Venezia Giulia e della Dalmazia da tutto ciò che ricordava l’italianità.
Si è discusso anche della legge Menia, promulgata solo nel 2004. Per l’istituzione della giornata del ricordo. Finalmente. Atta a far conoscere la tragedia. Dopo 61 anni di silenzio.
A moderare l’incontro è stato il “nostro” Enzo Pecorelli. L’incontro ha avuto inizio con le parole di apertura di Pasquale Muccio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Sperone. Poi i saluti della Presidente provinciale Ines Fruncillo nuova Presidente provinciale di Fratelli d’Italia: “Il giorno del ricordo come momento di ricostruzione della memoria nazionale”.
Sono intervenuti come relatori Giuseppe Sartore, coordinatore regionale Unione degli istriani, Margi Villa Priore, referente Foibe a Scuola per la Campania, Modestino Iandoli, memoria storica FdI Avellino, Gherardo Marenghi, docente Universitario UNISA.
L’evento si è concluso con l’intervento dell’On. Gianfranco Rotondi, cui è stata affidata la chiusura dei lavori.
Grande partecipazione di pubblico.
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