Arrivato a Napoli il secondo dei 56 nuovi treni Stadler per il potenziamento della Circumvesuviana

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Il sistema di trasporto dell’area Circumvesuviana compie un ulteriore significativo passo avanti con l’arrivo del secondo treno Stadler proveniente dalla Spagna, destinato a potenziare la flotta dell’Ente Autonomo Volturno (EAV).

Questa nuova unità si inserisce in un ordine complessivo di 56 convogli, già contrattualizzati, e rappresenta uno dei vari tasselli del piano di rinnovamento della mobilità regionale.
Dopo la consegna della prima unità, avvenuta a settembre 2024, il nuovo treno è stato indirizzato al deposito operativo di San Giovanni, dove sarà integrato nella rete per garantire un servizio più efficiente e affidabile.

Il progetto prevede l’ingresso in servizio di ulteriori 10 treni entro la fine del 2025, mentre il restante quantitativo verrà consegnato entro il termine del 2026, assicurando un percorso graduale ma deciso verso un sistema di trasporto pubblico moderno e sostenibile.

Questa operazione non solo punta a ridurre i disagi legati a eventuali ritardi o guasti, ma intende anche offrire maggiore sicurezza e comfort ai passeggeri, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia e soluzioni ecocompatibili.

Il rinnovamento della flotta si configura così come un investimento strategico, volto a migliorare la qualità del servizio e a rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze di mobilità della comunità campana, con benefici tangibili sia in termini operativi sia per l’impatto ambientale.

I nuovi tremi fanno di un pacchetto di investimenti che complessivamente ammonta a un miliardo di euro. Di questi, 500 milioni sono destinati all’acquisto dei nuovi treni, mentre i restanti 500 milioni si concentrano su modernizzazioni infrastrutturali (molti dei  quali in corso, e che stanno creando alcuni temporanei e inevitabili disagi ai passeggeri), inclusi 300 milioni per l’adeguamento degli impianti di segnalamento.


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