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Santi del giorno
Nel calendario liturgico di oggi la memoria dei santi martiri Agapio e Secondino, vescovi in Numidia, evoca il coraggio di due pastori di fede sopravvissuti a un lungo esilio per aver rifiutato di rinnegare il Vangelo durante le persecuzioni di Valeriano; il loro culto, originario dell’attuale Algeria, si è diffuso anche in alcune comunità del Sud Italia, dove vengono ancora onorati in processioni locali. A Nicea, in Bitinia, si venera sant’Antonina, giovane martire che rifiutò ogni compromesso con gli editti anti‑cristiani di Diocleziano ed è ricordata per la tenacia dimostrata durante le torture e l’imprigionamento, tanto da diventare patrona delle comunità ortodosse dell’area. In Germania e in Austria, San Floriano di Lorch, ufficiale romano convertitosi al cristianesimo, è celebrato come protettore dei pompieri: la leggenda narra che spense un incendio con un solo secchio d’acqua, gesto che ha ispirato la tradizionale benedizione dei mezzi antincendio nella diocesi di Salisburgo. Infine, il ricordo dei santi Silvano di Gaza e dei suoi trentanove compagni, martiri sotto Giuliano l’Apostata, mantiene viva la devozione nelle chiese dell’Italia meridionale, dove i loro resti furono traslati già dal V secolo.
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Settimana dall’inizio dell’anno
Il 4 maggio 2025 cade nella diciottesima settimana dell’anno, secondo il calendario ISO che assegna alla settimana il numero in base al primo giovedì dell’anno.
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Giorni trascorsi e mancanti
Alla data del 4 maggio 2025 sono trascorsi 124 giorni dall’inizio dell’anno; ne restano 241 alla chiusura del 31 dicembre.
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Orari del sole e della luna per Palermo, Napoli, Roma e Milano
Gli orari astronomici per le principali città italiane in data 4 maggio 2025 segnano a Palermo il sorgere del sole alle 05:44 e il tramonto alle 18:01; la luna sorge alle 00:06 e tramonta alle 12:17 .
A Napoli l’alba arriva alle 05:57, il crepuscolo si spegne alle 20:02; la luna appare alle 02:18 e si ritira alle 12:01.
A Roma il primo bagliore giunge alle 06:02 e l’ultimo si perde alle 20:12; la luna sorge alle 02:29 e cala alle 12:05.
A Milano il sole si leva alle 05:54 e cala alle 20:22; la luna sorge alle 02:43 e tramonta alle 11:54.
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Vangelo del giorno
Per la III Domenica di Pasqua (Anno C) la liturgia propone il passo di Giovanni 21,1‑19. Di seguito il testo integrale (CEI 2008):
Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli risposero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era lui. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!».
Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di cento‑cinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore.
Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità ti dico: quando eri giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le mani e un altro ti vestirà e ti porterà dove non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio; poi aggiunse: «Seguimi».
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Oroscopo del giorno
Ariete vive una giornata in cui l’entusiasmo spalanca porte inaspettate, ma serve cautela nei dettagli; Toro beneficia di un influsso solido per affermare le proprie idee, evitando testardaggini; Gemelli scopre nuove occasioni di dialogo, ma deve restare concentrato; Cancro trova conforto nella famiglia, pur gestendo meglio le emozioni; Leone riceve conferme sul lavoro, seppur dietro un impegno maggiore; Vergine mette ordine in un progetto trascurato, senza farsi sopraffare dalla fretta; Bilancia avverte il desiderio di armonia nei rapporti, con qualche compromesso; Scorpione affronta tensioni nascoste, imparando a trasformarle in slancio; Sagittario è invitato a esplorare nuove letture o viaggi mentali; Capricorno consolida una rete di sostegno professionale, non rinunciando al riposo; Acquario vive un momento di creatività fuori dagli schemi, occhio ai dettagli; Pesci si apre a intuizioni profonde, ma serve concretezza nell’agire.
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Overshoot Day 2025
Secondo il Global Footprint Network, l’Earth Overshoot Day 2025 è caduto il 29 aprile: al 4 maggio sono trascorsi 5 giorni dall’esaurimento del «budget» ecologico annuale.
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Accadde oggi
Nel 1886 la piazza di Haymarket a Chicago fu teatro di una delle pagine più drammatiche del movimento operaio statunitense: il 4 maggio un ordigno esplose durante una manifestazione per la giornata lavorativa di otto ore, scatenando la reazione della polizia che aprì il fuoco sui dimostranti; quattro lavoratori persero la vita e decine rimasero feriti, evento che segnò una svolta nelle lotte sindacali e portò all’istituzione della festa del Primo Maggio in molte nazioni.
Il 4 maggio 1970, all’Università di Kent State (Ohio), la Guardia Nazionale americana sparò su un corteo studentesco contro la guerra in Vietnam: quattro giovani furono uccisi e nove feriti, provocando un’ondata di sdegno che accelerò il cambiamento dell’opinione pubblica e la fine del coinvolgimento statunitense nel conflitto.
Nel 1979, a Londra, Margaret Thatcher divenne la prima donna a guidare il governo del Regno Unito, imponendo un profondo rinnovamento economico e sociale basato sul liberalismo di mercato e ridisegnando per anni l’identità politica europea.
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Giornata internazionale
Il 4 maggio si celebra l’International Firefighters’ Day, istituita nel 1999 per onorare i vigili del fuoco caduti in servizio e aggiornare l’impegno nella prevenzione degli incendi; la scelta della data coincide con la festa di San Floriano, patrono dei pompieri, e si accompagna al rito del «sound off» e all’adozione del nastro rosso‑blu come simbolo di solidarietà.