Mercogliano – Sul Campo Maggiore, presto un Parco Avventura inclusivo e rispettoso dell’ambiente.

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Il Campo Maggiore, noto anche come Campo di Mercogliano o di Campo di Montevergine, è un sito molto interessante non solo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ma anche storico. Esso, infatti, ha rappresentato il luogo più importante di estrazione del ghiaccio dalla neve compressa nelle “neviere” o “fosse da neve” nel corso dell’ottocento. Il campo è posto a un’altitudine di 1406 m slm, circondato da una corona di alture ricoperte di boschi di faggio (link al laghetto).

La buona notizia, purché il tutto sia gestito secondo criteri rispettosi della natura, è che il sito ha ottenuto un finanziamento di 1.990.519,72 euro (https://www.ministeroturismo.gov.it/piano-sviluppo-e-coesione-psc/scheda-n-52-montagna-italia/)

Il progetto punta a sviluppare il turismo d’avventura in tutta l’area del Gal Partenio e del Parco del Partenio, attraverso una rete di interventi finalizzati ad arricchire e migliorare i percorsi di visita, rendendoli “inclusivi”, cioè adatti e disponibili a tutti i segmenti di visitatori, giovani famiglie e persone portatrici di bisogni speciali.

In particolare, è prevista la realizzazione di un Parco Avventura, l’implementazione di servizi di mobilità elettrica (biciclette e minibus con servizio navetta e stazioni di ricarica), di ospitalità sostenibile (glamping, casette mobili, e attrezzature sugli alberi), la mappatura e digitalizzazione dei sentieri con cartellonistica fisica e digitale, l’adeguamento del rifugio dell’Acqua delle Vene e l’organizzazione di eventi accessibili (giornate di esperienza ambientale, di citizen science e di “soft adventure”).

Il progetto è stato realizzato gruppo di lavoro multidisciplinare, che ha coinvolto insieme al GAL Partenio (soggetto capofila), il Parco Regionale del Partenio, la Comunità Montana del Partenio Vallo di Lauro, il Comune di Pannarano, le Associazioni WWF Sannio (soggetto gestore dell’oasi), Info Irpinia APS, AccordiAbili APS, Cosyforyou Onlus, e le imprese So Wath, Natura e Avventura A.S.D., Wiplab, Unione Italiana dei Ciechi, Ipovedenti Campania.

(by  Olga Pozzi)