Il Decreto Legge del 19 settembre 2023 rappresenta un importante cambiamento nelle politiche di coesione e nello sviluppo economico delle regioni meridionali d’Italia.
Le disposizioni del D. L. sono progettate per favorire una crescita sostenibile, l’occupazione e superare le sfide socioeconomiche affrontate dalle regioni del Mezzogiorno. In un contesto in cui la coesione e lo sviluppo equo sono priorità, questo Decreto offre nuove opportunità per il futuro del Sud del paese
Il D. L. si concentra su tre obiettivi chiave:
- Integrazione delle risorse finanziarie: Il Decreto affronta la sfida di coordinare in modo più efficace i fondi europei e nazionali per la coesione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo coordinamento mira a massimizzare l’impatto delle risorse finanziarie nel promuovere lo sviluppo economico.
- Riduzione del divario economico: Il Decreto mira a stimolare l’economia delle regioni meridionali, in particolare quelle più svantaggiate, al fine di ridurre il divario economico tra il Mezzogiorno e il resto del paese. Questo obiettivo è fondamentale per promuovere l’occupazione e migliorare la qualità della vita nelle aree più povere.
- Gestione della situazione migratoria: Il notevole afflusso di cittadini provenienti da paesi extra-europei nelle isole del Mezzogiorno d’Italia è un’altra sfida affrontata dal Decreto. Sono previste misure per gestire questa situazione migratoria in modo più efficace ed equo.
E si suddivide in quattro sezioni principali:
- Sezione I: Questa sezione contiene misure per il coordinamento dei fondi europei e nazionali, la razionalizzazione delle risorse per le politiche di coesione e la definizione di contratti istituzionali di sviluppo.
- Sezione II: In questa sezione viene stabilita la strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne con disposizioni specifiche per affrontare le difficoltà in queste regioni.
- Sezione III: Viene introdotta e regolamentata la nuova Zona Economica Speciale (ZES Unica) che comprende tutto il Mezzogiorno. Questa zona offre vantaggi alle imprese, tra cui semplificazioni amministrative, infrastrutture adeguate e incentivi fiscali per stimolare l’attività economica.
- Sezione IV: Questa sezione prevede procedure concorsuali volte a rafforzare la capacità amministrativa delle regioni e degli enti del Mezzogiorno, nonché del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri nella fase di attuazione delle politiche di coesione.
Nel contesto politico italiano, il Decreto Legge n. 124 del 19 settembre 2023 segna, quindi, un importante progresso verso il potenziamento delle politiche di coesione e la stimolazione dell’economia nelle regioni del sud del paese.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023 ed entrato in vigore il giorno successivo, questo decreto introduce una serie di misure volte a promuovere lo sviluppo economico e a ridurre la disparità tra il Mezzogiorno e il resto dell’Italia.
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