L’inflazione è diventata una parola d’ordine in Italia, con conseguenze significative per il potere d’acquisto dei cittadini. Negli ultimi due anni, l’inflazione ha eroso in media 6.700 euro per ogni cittadino, creando una sfida economica di proporzioni notevoli.
Sebbene i segni di rallentamento dell’inflazione siano visibili, i prezzi dei beni di consumo continuano a crescere, mettendo a dura prova le tasche degli italiani. Questo fenomeno ha causato una contrazione dei volumi delle vendite nel settore al dettaglio, con una diminuzione del 3% nel carrello della spesa durante l’ultimo semestre. Nonostante i cittadini cercassero di far fronte ai costi crescenti, le retribuzioni sembrano non seguire il ritmo.
La pressione economica sta trasformando gli *stili di vita* degli italiani. Sempre più persone rinunciano a esperienze di *convivialità* e *viaggi*, preferendo investire in *prodotti usati o ricondizionati* per risparmiare. I *supermercati discount e i *prodotti a marchio del distributore* stanno guadagnando terreno rispetto alle marche tradizionali.
Una nota triste è che una *persona su cinque sta perdendo il legame con l’identità alimentare* della *dieta mediterranea*, un patrimonio culturale e nutrizionale di inestimabile valore.
Questo quadro critico emerge dall’anteprima digitale del “**Rapporto Coop 2023**”, elaborato dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop, con il contributo scientifico di Nomisma e l’analisi di NielsenIQ.
Nonostante le sfide, l’ottimismo non è perduto. C’è la necessità di trovare un *equilibrio tra industria e distribuzione* per sostenere le *vendite*, recuperare *volumi* e frenare la crescita dei supermercati discount.
Tra le richieste ci sono il taglio del cuneo fiscale, la detassazione degli aumenti salariali e il sostegno alla parte più vulnerabile della società attraverso l’introduzione di un *salario minimo nazionale*.
l’Italia si trova di fronte a sfide economiche significative, ma c’è speranza e determinazione nell’affrontarle attraverso un approccio combinato di azioni governative e sforzi dell’industria e della distribuzione al dettaglio. La resilienza e la solidarietà saranno fondamentali per superare questi tempi difficili e ripristinare un *equilibrio economico sostenibile* per tutti i cittadini.