Il mondo del caffè tra Cina e Occidente

Di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO - PMI INTERNATIONAL.

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Il caffè, un piacere mattutino e una fonte di socializzazione per molti, sta affrontando una serie di sfide che potrebbero cambiare il suo status e il suo sapore nel prossimo futuro. Il panorama in continua evoluzione dell’industria del caffè è guidato da due fattori principali: il cambiamento climatico e l’aumento dei consumi, con la Cina che sta emergendo come un attore chiave in questa narrativa.

In un mondo che sembra essere sempre in movimento, il caffè ha conquistato un posto speciale nella vita di molte persone. Ciò è particolarmente evidente in Cina, dove la bevanda sta guadagnando popolarità a ritmi sorprendenti. In un passato non troppo lontano, la Cina era associata principalmente al tè, ma oggi le tazzine di ceramica si riempiono sempre più di varietà come l'”Americano”, il “macchiato” o l'”Espresso”. Marchi noti come Starbucks, Lavazza e Tim Hortons stanno lottando per attrarre clienti a Pechino e in altre città. Si prevede che Starbucks aprirà in media una nuova caffetteria ogni nove ore in Cina, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere novemila punti vendita in tutto il paese entro il 2025.

Il caffè è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, e negli ultimi trent’anni il suo consumo è quasi raddoppiato. Tuttavia, questa crescente domanda globale potrebbe mettere a dura prova le forniture di caffè. Si prevede che entro il 2050 il consumo giornaliero di caffè raggiungerà la cifra impressionante di 6 miliardi di tazze al giorno, il doppio di quanto se ne consumi oggi. Questa rapida crescita della richiesta potrebbe portare a un aumento dei prezzi, poiché le forniture potrebbero lottare per tenere il passo con la domanda.

Uno dei fattori più preoccupanti che influenzeranno il futuro del caffè è il cambiamento climatico. Le crescenti temperature, aggravate dagli eventi climatici come El Niño, stanno minacciando le coltivazioni di caffè in tutto il mondo. Le piante di caffè hanno bisogno di un “clima perfetto” per prosperare, ma con il riscaldamento globale, molte delle attuali aree di coltivazione di Arabica e Robusta potrebbero diventare meno idonee nel tempo. Questo metterà a rischio non solo la qualità, ma anche la quantità delle forniture di caffè.

L’effetto maggiore di questa situazione sarà sull’industria agricola. Attualmente, il 75% del rischio legato a questi cambiamenti grava sui coltivatori, molti dei quali sono piccoli agricoltori, spesso donne. Questi agricoltori dipendono dal raccolto di caffè per il loro sostentamento, il che rende la situazione ancora più critica. La soluzione per affrontare questa sfida sarà un ripensamento dei prezzi del caffè e una ricerca intensiva per sviluppare piante di caffè più resistenti al cambiamento climatico.

In conclusione, il futuro del caffè è in bilico tra il crescente appetito globale per questa bevanda e le sfide poste dai cambiamenti climatici. Mentre i consumatori in tutto il mondo desiderano continuare a gustare la loro tazza di caffè preferita, è essenziale che l’industria si impegni nell’innovazione, nella sostenibilità e nella ricerca per proteggere la qualità e la disponibilità del caffè nel lungo termine.