L’evoluzione verso l’Industria 5.0, caratterizzata da digitalizzazione e innovazione, sembra incontrare una sfida significativa in Italia: la copertura della banda ultralarga nelle aree industriali. Secondo recenti dati, in oltre un terzo dei distretti industriali, la copertura Ftth (fiber to the home) – la connessione in fibra ottica fino all’interno delle case o aziende – è inferiore all’1%. Inoltre, nel 23% dei casi, questa copertura è addirittura assente.
Questo quadro critico emerge dall’incrocio tra il censimento Istat e la Broadband Map dell’Authority per le comunicazioni. Dei 141 distretti considerati nel nucleo principale, in ben 33 di essi non esiste traccia di connessioni Ftth, elemento essenziale per raggiungere velocità di almeno 1 gigabit al secondo, un obiettivo cruciale sia a livello europeo che italiano. La Strategia per la banda ultralarga, che aspira a superare il 50% di copertura entro il 2026, sembra necessaria per sostenere l’evoluzione verso l’Industria 5.0.
Questo deficit di connettività veloce è un ostacolo per l’innovazione digitale, che include settori come robotica, big data, realtà aumentata e Internet of Things. Senza una connessione affidabile e veloce, le aziende si trovano limitate nella loro capacità di adottare tecnologie avanzate e processi digitalizzati.
La mappa dell’Authority rivela che le connessioni Fttc (fiber to the cabinet) – fibra che si ferma agli armadi stradali – dominano, con velocità spesso al di sotto dei 100 megabit al secondo. Questo è lontano dall’obiettivo di 1 gigabit stabilito per l’Industria 5.0. Anche se alcuni distretti industriali più grandi come Bergamo e Brescia hanno superato il 50% di copertura, la maggior parte dei distretti si trova ancora molto al di sotto di questa soglia.
L’Industria 5.0, che mira a trasformare il settore manifatturiero attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, richiede una base solida di connettività veloce e affidabile. Affrontare il divario nella copertura Ftth diventa cruciale per garantire che l’Italia possa cogliere appieno i benefici dell’innovazione digitale e realizzare il suo potenziale nel contesto industriale globale.