Continuano a giungere in redazione una serie di segnalazioni da parte dei cittadini che si trovano ad avere bisogno di visite, cure mediche e, in particolare, dell’assistenza del pronto soccorso.
Tali segnalazioni trovano riscontro nelle pesanti criticità che ormai già da diverse settimane, interessano i servizi di assistenza erogati dall’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino e già denunciati da altri organi di stampa. Anche la nostra redazione ha potuto constatare le terminabili attese per ottenere una visita o per essere trasferiti, nei casi di necessità, da pronto soccorso ai reparti. E ciò – è bene sottolinearlo – nonostante l’abnegazione, la professionalità e la disponibilità mostrata dal personale sanitario, sia medico che infermieristico.
Il problema pare essere, essenzialmente, di natura strutturale. Esiste, infatti, un’oggettiva carenza di personale alla quale – pare – si sta provando a porre rimedio.
Sta di fatto che il pronto soccorso di Avellino, nei giorni scorsi, complice la decisione di chiudere i pronto soccorso dell’ospedale di Solofra, è andato talmente in sofferenza che l’Azienda ospedaliera è stata perfino costretta a comunicare al 118 di dirottare le persone bisognose di assistenza, verso altre strutture sanitarie.
A preoccupare ulteriormente l’utenza c’è l’ulteriore riduzione di personale, dovuta al consueto e legittimo periodo di ferie, che viene a sommarsi a quella cronica.
Le oggettive criticità presenti hanno spinto il presidente della commissione Sanità della Regione Campania, Vincenzo Alaia, a incontrare il direttore generale, Renato Pizzuti, per verificare la situazione e cercare di comprendere in che modo si possano risolvere le problematiche emerse e – anche – in che modo la Regione possa offrire il proprio contributo. Frattanto, la Direzione ha assicurato che – nonostante il periodo di ferie e grazie a una riorganizzazione interna – l’emergenza (sia clinica che chirurgica) sarà garantita senza soluzione di continuità in tutte le branche specialistiche.
I nostri lettori, nelle loro preoccupate segnalazioni, si augurano che le evidenti criticità presenti, sia contingenti che strutturali, vengano individuate e risolte al più presto, in quanto una sanità efficiente è considerata uno dei principali servizi che uno Stato civile deve garantire ai propri cittadini.