Monte Terminio, seconda vetta in altezza solo al Cervialto, è una montagna calcarea che fa parte dei Monti Picentini nell’Appennino Campano e rientra anche nel Parco Naturale Monti Picentini.
Oltre ad essere una vetta incantevole, è ricca di itinerari naturalistici ed è l’unico, rispetto a tutti gli altri monti della Campania, ad avere una vegetazione spontanea oltre i 1700 metri di altitudine.
Il sentiero sin dalla partenza si inoltra in uno scenario di faggeti di un verde spettacolare, i cui tronchi meravigliosi e maestosi si ergono per decine di metri di altezza, regalando una frescura unica e inimitabile. Scarpe da trekking e bastoncini sono indispensabili, e vista non solo la difficoltà del sentiero ma anche e soprattutto la fitta vegetazione boschiva.
Le immense e stupende distese di faggete oltre ad essere dominanti, sono immerse in un paesaggio incontaminato tra doline carsiche e immensi pianori.
Da Campolaspierto la strada è segnalata sia dal CAI che dalla Comunità Montana.
La scalata non è difficile, tuttavia bisogna sempre fare attenzione in montagna.
Escursione di grande rilievo panoramico e naturale.
Dalla cima del Monte Terminio, nelle giornate più limpide, è possibile vedere il Vesuvio, il monte Mai, Pizzo san Michele, il monte Partenio, i monti Lattari, il golfo di Salerno e il mare.