Gli studenti del Vallo di Lauro e del Baianese insieme in viaggio d’istruzione.

Reportage del Prof. Giuseppe Scafuro.

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Si è da pochi giorni concluso il viaggio d’istruzione nella Sicilia orientale per ottantacinque studenti del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate di Mugnano del Cardinale, del Liceo Musicale e delle Scienze Umane di Lauro, tre indirizzi afferenti all’Isis Nobile – Amundsen (Dirigente Scolastico Luigia Conte).

Il viaggio, che si è svolto dall’11 al 15 maggio 2023 (docenti accompagnatori: Silvio Amato, Lucio Cerabona, Michele Ercolino, Nicoletta Lippiello, Valentina Pesapane e Giuseppe Scafuro), si è rivelato un’ottima esperienza di socializzazione tra gli studenti dei due Licei di Lauro e Mugnano del Cardinale, ai quali è stata offerta la possibilità di visitare alcuni tra i luoghi più belli del nostro Mezzogiorno.

La prima tappa è stata, il giorno 11 maggio, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dove è stato possibile ammirare i celebri Bronzi di Riace, le due stupende statue risalenti al V secolo a.C. e ritrovate nel 1972 da un sub nelle acque dello Ionio, a pochi metri dal litorale calabro.

Ricchissima la seconda giornata, con visita al centro storico di Catania, in mattinata, dove gli studenti hanno potuto apprezzare  la bellissima Cattedrale di Sant’Agata e la caratteristica Fontana dell’Elefante che svetta al centro della piazza; nel pomeriggio, è stata la volta del Teatro Greco di Taormina, costruito in età ellenistica, poi ampliato e rifatto dai Romani, collocato tra il mar Ionio e l’Etna, per il quale Goethe ebbe a dire che “mai, probabilmente , un pubblico di teatro si vide davanti un qualcosa di simile”. Altrettanto interessante la giornata del 13 maggio, che ha visto la scolaresca recarsi al Parco Archeologico della Neapoli di Siracusa,  con visita guidata al Teatro greco,  uno dei massimi del mondo greco (con un diametro di 138,60 metri) e, nella Latomia del Paradiso, al famoso Orecchio di Dionisio,  la grotta artificiale così chiamata dal Caravaggio per la sua somiglianza a un orecchio umano: secondo la leggenda, era il carcere fatto costruire dal tiranno Dionisio per udire dall’alto, attraverso un’apertura, quanto dicevano i prigionieri anche a bassissima voce.

Nel pomeriggio è toccato a Noto e alle sue meravigliose architetture barocche, tra cui la Cattedrale, quasi completamente distrutta dal crollo del 1996 e successivamente ricostruita.

A completare il tutto, il giorno successivo, la visita ad Aci Trezza, alla verghiana “Casa del nespolo” e ad Aci Castello, da dove è stato possibile godere il bellissimo panorama delle Isole dei Ciclopi.

Ultima tappa, sulla strada del ritorno, il centro storico di Messina, con l’immancabile assaggio di gustosissimi arancini e cannoli siciliani.

Non è stato soltanto un viaggio, ma un’occasione di arricchimento culturale, di socializzazione e di crescita umana per tutti i nostri studenti!

Giuseppe Scafuro

 

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