
Il Premio Felix, un evento organizzato dall’associazione “Gli Innamorati della Festa” con il sostegno del Comune di Nola, sta per celebrare la sua ventesima edizione. Come negli ultimi anni, l’evento si terrà nella suggestiva Sala Vaccaro del Museo Storico Archeologico di Nola.
L’evento è previsto per lunedì 13 novembre alle 18.30. In questa edizione, l’associazione ha scelto di premiare il diplomatico Pierpaolo Serpico, consigliere di legazione, e l’ex Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma, Eugenio La Rocca. Entrambi sono originari di Nola e si sono distinti nei loro rispettivi campi.
Il Premio Felix, un evento organizzato dall’associazione “Gli Innamorati della Festa” con il sostegno del Comune di Nola, sta per celebrare la sua ventesima edizione. Come negli ultimi anni, l’evento si terrà nella suggestiva Sala Vaccaro del Museo Storico Archeologico di Nola.
L’evento è previsto per lunedì 13 novembre alle 18.30. In questa edizione, l’associazione ha scelto di premiare il diplomatico Pierpaolo Serpico, consigliere di legazione, e l’ex Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma, Eugenio La Rocca. Entrambi sono originari di Nola e si sono distinti nei loro rispettivi campi.
Pierpaolo Serpico è un rispettato diplomatico che ha avuto una carriera notevole. Dal 2021, fa parte dell’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’organizzazione che protegge i cittadini italiani all’estero in caso di gravi crisi. Ha servito nella delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza a New York, dove ha gestito alcuni negoziati relativi alle regioni dell’Africa Occidentale. È stato Vice Ambasciatore in Costa d’Avorio tra il 2013 e il 2016.
Eugenio La Rocca è un membro ordinario dell’Accademia dei Lincei e professore emerito di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Attualmente è presidente della Commissione Beni Culturali dell’Accademia dei Lincei. È stato Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma dal 1992 al 2008. Durante il suo mandato, ha promosso numerosi restauri di monumenti antichi e ha coordinato la ristrutturazione e la nuova sistemazione dei musei comunali in occasione del Giubileo del 2000.
L’evento sarà inaugurato con i saluti istituzionali del sindaco di Nola, Carlo Buonauro, e del direttore del Museo Storico Archeologico, Giacomo Franzese.
La serata sarà condotta da Antonio D’Ascoli e Franco Nappi, rispettivamente presidente e cerimoniere dell’associazione Gli Innamorati della Festa.
Promosso dall’associazione socio-culturale “Gli Innamorati della Festa”, l’evento è diventato un punto di riferimento non solo per la città di Nola, ma per l’intera regione. Il premio vuole riconoscere coloro che, con il loro talento, hanno dato lustro alla città di Nola e al suo territorio. È un’occasione per mettere in evidenza modelli virtuosi che possano essere un esempio da seguire, soprattutto per i più giovani.
Il premio consiste in una campana di bronzo, con le effigi di San Paolino, San Felice e Giordano Bruno. Secondo la tradizione, infatti, la campana liturgica sarebbe stata “inventata” a Nola proprio da San Paolino.
Queste tre figure rappresentano la cultura e la storia di Nola, un crocevia dello spirito, ma allo stesso tempo, una fucina della cultura e del pensiero libero. L’evento viene organizzato nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Felice, primo Vescovo della città. L’opera è forgiata, con stampa esclusiva, dalla fonderia Del Giudice, un’altra eccellenza della città di Nola.
Nel corso degli anni, illustri personalità nel campo della cultura, delle scienze, dell’arte e dello sport hanno ricevuto il premio. Tra gli altri, sono stati premiati il Presidente Raffaele Motti, ex presidente del Tribunale di Nola, il Rettore dell’Università Parthenope, Gennaro Ferrara, il professore Gaetano Manfredi, già Ministro ed oggi sindaco di Napoli, il magistrato Federico Bisceglia, lo storico Leonardo Avella, l’ex direttore del Mattino Mario Orfeo, Roberto Napoletano, ex direttore del Sole 24 Ore, Arturo Soprano, per anni presidente della Corte d’Appello di Torino, il cantante Clementino e la dottoressa Valentina De Falco, oncologa sperimentale, esperta in patologie della tiroide, l’archeologo e funzionario della Soprintendenza, Mario Cesarano, il cardiologo Luigi Caliendo.
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