
A Sturno, un gruppo di delinquenti persiste da giorni nel compiere atti di saccheggio. Il sindaco Vito Di Leo esorta i suoi cittadini a rimanere calmi, cercando di infondere fiducia e di placare le tensioni della comunità che governa, a seguito delle ripetute incursioni avvenute recentemente nel centro della città e nella sua vasta periferia (località Pila ai Piani, al confine con Frigento).
In questa zona, in un vigneto di proprietà della famiglia Fresiello, sono state rubate le uve. Questo spiacevole evento sembra non essere collegato ai raid avvenuti nel borgo della Baronia; sembra piuttosto, e molto probabilmente, un furto commissionato a causa della corrente scarsità dei raccolti.
Il furto ha comunque reso abbastanza ai ladri, che hanno battuto sul tempo, i proprietari del vigneto, anticipandone la raccolta. Il sindaco aggiunge: “Abbiamo fornito alle forze dell’ordine le immagini delle telecamere di sorveglianza pubblica”. Il borgo è da giorni nel mirino di una banda di predoni audaci che mettono in scacco una comunità e si prendono gioco del sistema di sicurezza messo in atto in quella zona sotto la direzione della Prefettura di Avellino, diretta da Paola Spena. “Sono in stretto contatto con la polizia e i carabinieri. Sono state acquisite delle immagini importanti. La collaborazione della popolazione nel segnalare persone e auto sospette è altrettanto preziosa. Ribadisco un netto rifiuto alle ronde: sono solo un ostacolo all’operato investigativo”.