Tre Vigili del Fuoco feriti a causa dell’esplosione di bombole di GPL in un appartamento andato a fuoco. Evacuati i residenti.

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Nel pomeriggio di oggi 31 marzo 2025, a Cava dei Tirreni (SA) si è verificato un grave episodio che ha messo in allerta la cittadinanza. Un pericoloso incendio, associato all’esplosione di alcune bombole di GPL, ha causato danni significativi e ha anche ferito, per fortuna in maniera non grave, 3 dei circa 25 Vigili del Fuoco intervenuti sul posto e provenienti da Salerno, Mercato San Severino, Nocera (oltre a due autobotti, un’autoscala e un carro aria per la scorta di bombole).

Il pericoloso incendio ha richiesto un intervento rapido e coordinato, dato il potenziale pericolo legato alla presenza di sostanze altamente infiammabili, e si è concluso solo in tarda serata.
Le fiamme, alimentate dall’energia esplosiva delle bombole, si sono propagate velocemente, costringendo il personale di soccorso a operare in condizioni di estrema urgenza e pericolosità.

Le Forze dell’Ordine e i tecnici intervenuti hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire le cause che hanno portato alla detonazione delle bombole e si sta verificando se a causare il disastro sia stato un malfunzionamento tecnico o altre circostanze impreviste o ancora ignote.

In considerazione del serio pericolo rappresentato dalle fiamme e dalle esplosioni, è stata disposta l’evacuazione immediata di tutti gli abitanti della palazzina. La decisione è stata presa in via precauzionale, sia per tutelare la sicurezza delle persone residenti sia per aver tempo di verificare la stabilità strutturale del fabbricato, presumibilmente compromessa dalle alte temperature sviluppatesi nell’incendio.

Tra i residenti, sono state condotte fuori due donne, che, secondo le prime informazioni, erano particolarmente vulnerabili. Queste due persone sono state assistite e messe in sicurezza dai soccorritori.

L’edificio oggetto dell’incendio era già noto ai servizi sociali perché in esso era stipato un accumulo di materiali vari e presumibilmente infiammabili, il che ha sollevato preoccupazioni riguardo le condizioni di vita delle persone che vi abitavano gli abitanti e una serie di interrogativi sui controlli e sulle condizioni igieniche e abitative di case sovraffollate o in condizioni precarie.

In attesa degli accertamenti, si auspica che venga trovata una rapida soluzione per la sistemazione degli sfollati e che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire simili eventi in futuro.