
Avendo già osservato in precedenza che, in occasione delle partite del Napoli allo stadio Maradona i sismografi registrano le vibrazioni prodotte da urla, cori e balli, gli studiosi dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) non si sono lasciato sfuggire di osservare cosa sarebbe accaduto in occasione della festa del terzo scudetto della squadra partenopea.
Dal momento che il rumore sismico viene influenzato anche da fattori ambientali e quotidiani, come il traffico, l’INGV non si è limitato ad analizzare i dati corrispondenti alla festa per il terzo scudetto, ma è partito dal 26 aprile per mettere in relazioni i giorni comuni con quelli dei festeggiamenti: oltre al 4 maggio, infatti, dei picchi di rumore sismico si notano anche il 30 aprile, in occasione della partita con la Salernitana disputata proprio al Maradona e che, in caso di vittoria, avrebbe consegnato già allora al Napoli la vittoria matematica del titolo. Alle ore 16.22 del 30 aprile, in occasione del momentaneo gol vittoria del Napoli, si evidenzia un picco notevole di rumore sismico.
Inutile precisare quali siano gli altri due picchi di rumore sismico evidenziati dai grafici dell’INGV, entrambi il 4 maggio: il primo corrisponde al gol del pareggio contro l’Udinese che ha di fatto consegnato la vittoria del terzo scudetto al Napoli; il secondo – che si protrae fin oltre la mezzanotte – corrisponde invece ai festeggiamenti iniziati alle 22.37 all’interno e all’esterno dello stadio Maradona.