A Sirignano (Av) anche quest’anno si è rinnovata la “cena dell’accoglienza“, organizzata ormai già da alcuni anni per desiderio del Parroco don Giustino nel segno dell’accoglienza e dell’inclusione sociale.
Si tratta di una cena animata dallo stesso senso di calore, solidarietà e accoglienza che caratterizza il “Natale piccirillo” di Sirignano, e diretta prevalentemente a chi si sente lontano da casa o dagli affetti, e a chi, tra i sirignanesi, voglia aprirsi ai nuovi ospiti della comunità.
Essa pertanto, è rivolta a “tutti gli amici immigrati, per vivere insieme un momento di accoglienza, solidarietà e fratellanza“.
Questa cena conviviale è basata sulle stesse pietanze che caratterizzano la cena della vigilia del “Natale Piccirillo”, di cui abbiano parlato in un altro articolo, ovvero della vigilia della Festa di Sant’Andrea Apostolo, il patrono del paese così venerato dai sirignanesi al punto da considerare i sui festeggiamenti secondi solo alla Natività di nostro Signore, ovvero il “Natale gruoss”.
La particolarissima tradizione sirignanese del “Natale Piccirillo” è stata diffusa anche alla proloco locale che ogni anno organizza una caratteristica sagra a base di prodotti tipici locali, ma la “Cena dell’accoglienza” ha una valenza ecumenica e solidale con ben altro e profondo significato.
Alla buona riuscita dell’iniziativa pastorale hanno collaborato i membri della proloco e i numerosi fedeli che collaborano con don Giustino.
Presenti alla cena diversi parroci delle parrocchie vicine.