Lungo il versante Sud della collinetta sirignanese di Campimma (altura che su alcune cartografie antiche veniva indicata col toponimo “Campirano”) è stata ripulita dagli operai forestali una vecchia “grotta” legata alla tradizione pastorizia dello storico centro di Sirignano.
L’esistenza di questa cavità, composta da tre ambienti più grandi e da più piccole cavità minori, è stata tramandata dai racconti delle persone più anziane del luogo, ma i più ne avevano perso memoria, fino a quando – nel 2000 – non fu “riscoperta” da Suor Costanza, una eremita dell’eremo di Gesù e Maria di Baiano.
Questa cavità naturale presenta limitate alterazioni antropiche. Non è costituita da roccia calcarea compatta, come altre e più note cavità presenti nelle vicine montagne, né presenta stalattiti e stalagmiti di origine carsica, ed è formata da un conglomerato eterogeneo (prevalentemente di genesi franosa, e solo in parte torrentizia, proveniente dallo smantellamento di coni detritici),
La grotta è ubicata a valle della strada che da Sirignano conduce alla località “Tre castagni”, nel primo vallone che s’incontra dopo la pineta (ovvero, tra la pineta e il “casotto dell’acqua di Quadrelle). Secondo quanto si tramanda, questa cavità naturale, denominata “Grotta di Guardapertosa”, veniva utilizzata in prevalenza dai pastori della zona come ricovero notturno e rifugio dalle intemperie e, pare, come ricovero di animali.
Negli ultimi anni, a detta di alcuni naturalisti della zona, questa cavità ha ospitato una popolazione di pipistrelli (di cui, tra queste montagne, esistono ben 8 specie diverse), mentre, grazie alla fitta vegetazione spontanea che ne ostruiva l’ingresso, sembra sia stata ignorata dagli animali di grossa taglia, come cinghiali e cani randagi.
Secondo quanto appreso, pare che questa cavità sia nota anche come “Grotta della Madonna della Passione“.
Ora che è stata ripulita, e dopo averne verificata la sicurezza, potrebbe essere utilizzata come tappa di escursioni naturalistiche e, anche, come sito di iniziative di attrazioni turistiche di varia natura.
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