Il 12 giugno, presso il quartier generale dell’Unesco a Parigi, si terrà un incontro dedicato al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, ai bottari di Macerata Campania e ai fumetti che traggono ispirazione dalla città della seta e dalla Reggia, con l’obiettivo di esaltare la bellezza del nostro territorio.
L’incontro si propone di rispondere a domande cruciali: come valorizzare un monumento patrimonio dell’Umanità come il Belvedere di San Leucio e il Borgo utopico che lo circonda? Come trasformare l’idea di una città in un simbolo iconico riconosciuto a livello internazionale? In particolare, come promuovere l’idea di fraternità ed eguaglianza che caratterizzava Ferdinandopoli? La risposta è sfruttare l’immaginario collettivo attraverso la musica dei bottari e i fumetti.
Ad esempio, Topolino ha recentemente pubblicato una storia su San Leucio e qualche settimana fa sulla Reggia. Questa è la risposta proposta dalla ngo “Sant’Antuono e le battuglie pastellessa” e da “Un Borgo di Libri”, che in collaborazione con l’Ichngo Forum e l’Icpi, l’Istituto centrale per il Patrimonio immateriale, organizzano a Parigi, presso l’Unesco, una riflessione sulla valorizzazione del Borgo di San Leucio, il prossimo 12 giugno, in occasione dell’Assemblea Generale per la salvaguardia del patrimonio immateriale. Questo incontro rappresenta la seconda fase di una riflessione iniziata due anni fa con la rinascita della Vigna della Reggia di Caserta, presentata all’Unesco nel 2022.
A Parigi sarà presentato anche il videoclip musicale “Guardate Attuorno” del complesso dei bottari “Pastellesse Sound Group: I bottari di Macerata Campania”, realizzato in collaborazione con la ngo nel 2023 a San Leucio per celebrare il 20esimo anniversario della Convenzione Unesco per il patrimonio immateriale.
Parteciperanno all’incontro a Parigi: Vincenzo Capuano, segretario generale della ong; Luigi Ferraiuolo, direttore di Un Borgo di Libri; Ezia Cioffi, responsabile del complesso monumentale del Belvedere e direttore del Museo della Seta; Leandro Ventura, direttore dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale; Donato Capuano del gruppo Pastellesse Sound Group; e il norvegese Eivind Falk, fondatore e presidente della rivista Unesco “Heritage Alive”.
Il gruppo Dnl, De Negri Luxury, mostrerà le bellezze seriche di San Leucio, offrendo pezzi in seta da esporre al dibattito e poi donare ai delegati stranieri.
“L’obiettivo era – spiega l’ingegnere Vincenzo Capuano – raccontare come i beni patrimonio dell’umanità possano diventare una ricchezza condivisa, agendo sia sulla leva materiale, come la rinascita dell’antica Vigna reale, curata dalla cantina vinicola Tenuta Fontana, sia su quella immateriale, attraverso azioni efficaci nell’immaginario collettivo come la musica”.
Una riflessione particolare è dedicata al fumetto. «I comics – spiega Luigi Ferraiuolo – sono un mezzo formidabile per educare al bello e la storia di Topolino “Amelia e la città della seta”, pubblicata nel numero 3575 del settimanale, del 29 maggio scorso, è straordinaria per far comprendere il valore di San Leucio, a partire dalla manifattura della seta. Da sempre Topolino dedica sue storie a luoghi e personaggi che fanno parte dell’immaginario collettivo: da Dante a Omero a tanti altri. Fa un lavoro eccezionale: dovrebbe essere letto anche a scuola. Era perciò naturale che spiegassimo San Leucio con la storia di Topolino a Parigi all’Unesco e parlassimo dell’importanza dei fumetti. Perciò a settembre, nella prossima edizione di Un Borgo di libri, inviteremo gli autori delle storie dedicate al Casertano per un confronto aperto».