
Due studenti del liceo classico “Tasso” di Salerno, di 18 e19 anni, sono stati denunciati dalla Polizia per aver introdotto a scuola – presumibilmente per goliardia – una pistola giocattolo e per averla poi utilizzata sparando uno o più colpi.
Il gioco è costato caro ai due giovani, uno dei quali ha portato la pistola giocattolo e l’altro ha sparato. Il pallino di plastica ha raggiunto un compagno che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze se non una ferita di striscio all’orecchio.
Pare che dal gioco sia nata una discussione poi finita come detto con il colpo sparato. La Dirigente Scolastica ha chiesto l’intervento della Polizia.
I due giovani dovranno ora rispondere di porto di oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose.
Purtroppo, da quanto emerso in altre situazioni e da quanto riportano le cronache giornalistiche anche degli ultimi, i ragazzini in età scolare che vanno in giro con coltellini di diversa pericolosità, sono in grande aumento in tutte le piazze e strade d’Italia, e spesso vengono portati anche nelle scuole – più o meno blasonate.
Si richiedono, pertanto, azioni di contenimento del fenomeno che vanno dalla corresponsabilità delle famiglie, alla vigilanza delle istituzione scolastiche e dall’adozione – quando si verifichino casi di sopraffazione, di bullismo, o di mancato rispetto per i regolamenti e le regole di sicurezza – di misure disciplinari ed educative commisurate alla gravità dei diversi episodi, interessando anche i servizi sociali per una valutazione delle capacità genitoriali ei componenti della famiglia di provenienza.