
Oggi, il Consiglio Regionale ha dato il via libera alla modifica della legge regionale che regola la gestione del territorio, un sistema che mira alla protezione, valorizzazione e organizzazione del territorio attraverso la pianificazione territoriale e urbanistica. La legge rinnovata introduce obiettivi significativi, tra cui la rigenerazione del territorio e delle aree urbane, la sostenibilità ambientale, ecologica, urbanistica, economica e sociale, il potenziamento della resilienza urbana, la lotta contro l’uso eccessivo del suolo e l’aumento del suolo permeabile, e la promozione dello sviluppo sostenibile. Un elogio è stato rivolto all’assessore regionale all’urbanistica Bruno Discepolo, al direttore generale Romeo Gentile e allo staff dell’assessorato all’urbanistica, ritratti in una foto scattata poco dopo l’approvazione in aula.
La legge stabilisce una serie di azioni prioritarie per raggiungere questi obiettivi: dalla limitazione dell’espansione e della dispersione degli insediamenti urbani attraverso processi di riutilizzo, al recupero delle aree degradate e alla densificazione urbana, dalla riduzione dei fattori di rischio idrogeologico, sismico, vulcanico e di altri rischi naturali e antropici, alla salvaguardia, valorizzazione e cura delle risorse paesaggistiche, ambientali e storico-culturali dei territori, dalla promozione e incentivazione del risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili, al potenziamento dell’infrastruttura verde e della mobilità sostenibile, fino al riconoscimento del diritto all’abitazione per favorire la coesione sociale anche attraverso l’aumento dell’offerta residenziale pubblica e sociale.
Il nuovo provvedimento elenca gli strumenti di pianificazione urbanistica, tra cui: Piano territoriale regionale, Piano territoriale di coordinamento provinciale, Piano territoriale metropolitano, Piani settoriali provinciali, Piani urbanistici comunali, questi ultimi suddivisi in Piano strutturale urbanistico e Regolamento urbanistico edilizio. La legge così modificata risponde alle nuove esigenze di utilizzo e riutilizzo del territorio. Si tratta di un provvedimento molto atteso che risponde alle necessità urgenti di protezione e valorizzazione ambientale.