
Il sindaco di Montefredane, Avv. Ciro Aquino, ha informato l’assessore all’agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e il presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, Maurizio Petracca, dell’infestazione di “cimice asiatica” (Halyomorpha halys) nel territorio comunale. L’insetto sta causando notevoli danni alle colture locali che costituiscono una parte fondamentale dell’economia irpina. Il sindaco di Montefredane ha perciò chiesto alla regione Campania come si intenda agire per proteggere il settore agricolo, poiché la cimice asiatica sta mettendo a rischio le colture agricole della zona, soprattutto i noccioli, le viti e gli ulivi
La cimice asiatica, un insetto proveniente dall’Asia, ha avuto un effetto notevole sull’industria dell’olivo nel sud Italia. I suoi morsi possono provocare danni gravi, tra cui la caduta anticipata dei frutti, la riduzione delle dimensioni e difetti nell’olio. Essa, inoltre, ha messo a rischio le colture di nocciole nel centro Italia, in particolare in Toscana, Lazio e Umbria.
In Emilia Romagna, sono stati effettuati quattrocento rilasci della “vespa samurai” (Trissolcus japonicus), un insetto asiatico utilizzato per il controllo biologico della cimice asiatica. I risultati iniziali sono promettenti.
Si spera che la medesima tecnica di “lotta biologica” possa essere utilmente impiegata anche in Campania, dove la cinice asiatica è stata segnalata fin dall’estate del 2018.