Il 22 novembre 2024 segnerà una data indelebile nella carriera di Andrea Ariano, originario di Marzano di Nola. L’artista ha fatto il suo trionfale debutto al Teatro Regio di Parma, una delle istituzioni più prestigiose della lirica italiana, dando vita ai personaggi de L’ubriacone e Il geografo nell’opera Il Piccolo Principe del Maestro Enrico Melozzi.
Con una visibile emozione, Ariano ha condiviso i suoi sentimenti sui social: “Scriverlo mi fa ancora un certo effetto, ma oggi ho avuto l’onore di debuttare in uno dei teatri più magnifici e storici d’Italia. A volte la vita sa davvero sorprenderti con regali inaspettati.”
La storia di Andrea Ariano è quella di una scoperta quasi casuale che ha cambiato il corso della sua esistenza. Laureato in economia, si è avvicinato al canto per puro caso, ma la sua voce ha presto rivelato un potenziale straordinario. In pochi anni, grazie alla sua passione e al suo impegno, è riuscito a costruire una carriera in rapida ascesa nel panorama della musica lirica.
Con umiltà e determinazione, Andrea sta conquistando a pieno titolo il suo posto nel mondo teatrale italiano, dimostrando che, con il giusto impegno, ogni sogno può trasformarsi in realtà.
Il percorso di Andrea è tutt’altro che convenzionale. Laureato in economia alla LUISS di Roma, la sua vita ha preso una piega inaspettata quando ha scoperto per caso il suo talento nascosto: la sua voce.
Questo dono, rivelato solo pochi anni fa, ha dato il via a un’ascesa vertiginosa, spinta da una combinazione di umiltà, passione e determinazione, che lo ha portato a calcare palcoscenici di sempre maggiore prestigio.
Andrea non ha mancato di esprimere la sua gratitudine nei confronti del Maestro Enrico Melozzi, compositore e direttore d’orchestra dell’opera, che gli ha offerto questa straordinaria opportunità: “Il Maestro Melozzi mi ha donato la possibilità di realizzare un sogno, accogliendomi qui a Parma per questa produzione unica.”
L’opera Il Piccolo Principe, ispirata al celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry, sarà in scena al Teatro Regio di Parma fino al 23 novembre e proseguirà al Teatro Valli di Reggio Emilia il 1° e 2 dicembre. A dirigere l’Orchestra Clandestina sarà ancora il Maestro Melozzi, mentre la regia è curata dal Maestro Stefano De Luca.
Andrea Ariano affronta un’ulteriore sfida interpretando due ruoli tanto diversi quanto affascinanti: L’ubriacone e Il geografo. Due personaggi che non solo si distanziano tra loro, ma anche dal suo stesso essere. Grazie alla guida attenta del regista Stefano De Luca, questi ruoli complessi hanno preso forma, permettendo a Ariano di mettersi alla prova con dedizione e professionalità.