Manifestazione dei dipendenti della “Sonrisa”: Fateci lavorare!

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Com’è noto, il “Castello delle Cerimonie”, La Sonrisa, è stato confiscato a causa di una sentenza della Corte di Cassazione. Questa decisione è stata presa a causa di abusi edilizi che risalgono alla fine degli anni ’70, riguardanti i terreni su cui si trova il Castello, che coprono un’area di 40.000 metri quadrati. Gli abusi contestati riguardano la lottizzazione abusiva. Con la sentenza della Corte di Cassazione, l’area con le costruzioni abusive è stata confiscata e acquisita dal patrimonio immobiliare del Comune di Sant’Antonio Abate (Na).

In conseguenza di ciò, il personale del famoso ristorante-hotel, preoccupato per il proprio futuro lavorativo, ha protestato contro questa decisione. I dipendenti, vestiti con le loro uniformi da lavoro, si sono radunati davanti al cancello del ristorante per rivendicare il loro diritto al lavoro dopo la confisca. Tra i manifestanti c’erano camerieri, cuochi, panettieri, fioristi, idraulici, giardinieri, addetti alle camere, alla reception, e anche volti noti del reality show come Ferdinando Romeo e Gaetano “Nino” Davide.

Maria Grazia Cucinotta ha visitato il luogo e ha espresso solidarietà ai dipendenti nella loro lotta per il lavoro.

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La famiglia Polese, proprietaria della Sonrisa, ha intenzione di rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che sia stato violato il diritto a un giusto processo.