
La notte scorsa le comunità del mandamento Baianese hanno vissuto momenti drammatici causati dalle intense piogge che in breve tempo hanno inondato il territorio.
Questi fenomeni saranno sempre più frequenti visti gli effetti del cambiamento climatico ed è necessario avviare una riflessione che parta dalle istituzioni per creare un tavolo tecnico permanente che si occupi del rischio idrogeologico che coinvolga non soltanto i sindaci ed il personale amministrativo, la protezione civile e gli organi deputati al controllo del territorio, ma soprattutto la popolazione.
È necessaria una attività capillare di mappatura del territorio con il rilievo delle zone dei nostri paesi maggiormente a rischio, la conoscenza e la localizzazione dei luoghi nei quali vivono persone anziane, persone con disabilità, persone non autosufficienti che da sole non possono far fronte alle emergenze.
Se al posto di quel giovane ragazzo intrappolato in casa ci fosse stata una persona appartenente a categorie maggiormente vulnerabili, oggi, ai danni economici riportati dalle attività e dalle famiglie che si trovavano sul corso del torrente di acqua, si sarebbe aggiunta la perdita di una vita umana.
Maria Martina Lucchi, Biologa, divulgatrice scientifica
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