
Risale a giovedì scorso la buona notizia che alla Stellantis di Pratola Serra verranno prodotti tutti i motori diesel EVO 2.2. montati sui veicoli commerciali del gruppo.
Durante una riunione tra la Direzione Aziendale e il Comitato Esecutivo di Fismic, Fim, Uilm e Uglm, è stata ufficializzata la “decisione di produrre” i motori sopra menzionati nello stabilimento irpino. Questa è una notizia significativa per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, che dal 2008 subiscono gravi restrizioni economiche a causa degli ammortizzatori sociali.
L’obiettivo successivo è quello di eliminare gli ammortizzatori sociali esistenti, in concomitanza con l’aumento della produzione che si attende nei prossimi mesi. “L’annuncio ufficiale di questa notizia”, afferma il segretario generale della Fismic/Confsal Giuseppe Zaolino, “elimina tutte le manipolazioni che hanno dominato sia a livello nazionale che locale nei giorni scorsi. La produzione gemellata con Val di Sangro per la fornitura di motori a livello globale, ci protegge da qualsiasi possibilità di crisi produttiva e occupazionale”.
“La visita del CEO Carlos Tavarez ad Atessa e la visita simultanea a Pratola Serra dell’ingegnere Girardon”, continua, “dimostra la volontà di continuare a investire in Italia e soprattutto nel sud. I veicoli commerciali prodotti ad Atessa dal 1981 hanno superato il record di oltre 7,5 milioni. Il collegamento produttivo esclusivo di Pratola Serra al Ducato permetterà presto di superare il contratto di solidarietà e di ritornare al pieno impiego”.
“Per l’Irpinia questa è la buona notizia che aspettavamo da anni. Chi ha puntato sulla riduzione o sulla chiusura della fabbrica ha perso clamorosamente. Gli investimenti milionari e la competenza professionale dei 1.600 lavoratori hanno fatto la differenza, vincendo anche la sfida con gli stabilimenti francesi”, conclude con soddisfazione Zaolino.