La “talpa” o “fresa” della società Webuild che scaverà le gallerie della linea ad alta velocità e capacità (ovvero alta frequenza ci corse) della tratta Napoli-Bari è finalmente pronta a cominciare il suo lavoro.
“Aurora” – così è stata battezzata la “Boring machine” dagli studenti dell’Istituto d’Aquino di Grottaminarda – per essere montata ha richiesto il lavoro di più di 100 uomini per due mesi e, a breve, comincerà a scavare la galleria tra Gottaminarda e Melito, della lunghezza di circa 1.900 metri.
Il progetto (si vedano le foto in coda all’articolo) costituisce una parte importante del programma europeo TEN-T per i trasporti sostenibili, che mira entro il 2050 a trasferire su ferro il 50% del traffico merci attualmente su gomma, triplicare la rete ferroviaria alta velocità, collegare i principali porti marittimi alle ferrovie e ridurre del 60% le emissioni prodotte dai trasporti.
La linea AV/AC Napoli-Bari consentirà ai treni di viaggiare a 130 km/h attraversando numerosi territori interni per collegare comunità e economie a rischio spopolamento, abbattendo i tempi di percorrenza dalla Puglia verso la Campania, il Lazio ed il resto del centro-nord Italia e viceversa.
I benefici previsti per le aree attraversate dal progetto sono significativi: crescita demografica di circa 90 mila persone, crescita del PIL dell’1,6% e aumento del reddito dei residenti del 3,6%.
Il Gruppo Webuild è attualmente impegnato nella realizzazione di tre tratte della linea: La Apice-Hirpinia, la Napoli-Cancello e la Hirpinia-Orsara.
La tratta Apice-Hirpinia prevede una sezione lunga 18,7 chilometri tra le città di Benevento e Avellino, la costruzione della stazione di Hirpinia (che si collegherà con la piattaforma logistica di Valle Ufita) , tre gallerie naturali e quattro viadotti.
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La seconda tratta prevede invece una sezione di 15,5 chilometri tra Napoli e Cancello. L’opera, nella tratta compresa tra Napoli e Cancello, consentirà̀ di portare i binari della linea a servizio della nuova stazione di Napoli-Afragola, che in futuro diventerà la stazione per l’interscambio passeggeri tra i servizi regionali e AV, incrementando l’accessibilità̀ complessiva al trasporto ferroviario nel nodo di Napoli. È prevista inoltre la realizzazione della nuova stazione di Acerra e di due nuove fermate per i servizi metropolitani, Casalnuovo e Centro Commerciale.
La tratta Hirpinia-Orsara ha un valore contrattuale da 1 miliardo di euro e prevede la costruzione di altri 28 chilometri di linea, di cui la quasi totalità (27 chilometri) costruiti in galleria. Un’opera di grande eccellenza che permetterà ai treni di raggiungere i 250 km/h arrivando a creare nel complesso 15mila posti di lavoro.
La cartellonistica informativa esposta nella stazione di Agragola (Na)