Sarà stata l’indiscutibile esperienza del moderatore, il giornalista Alfredo Picariello, o la passione e la concretezza che caratterizza l’azione del Presidente del Parco, il lauretano Francesco Iovine, o la professionalità dei Docenti universitari presenti, sta di fatto che i ragazzi del Liceo Pedagogico e Scientifico di Mugnano del Cardinale hanno “retto” per ben due ore, e con genuino interesse, le articolate e non banali esposizioni delle problematiche collegate al possibile sviluppo turistico e produttivo delle aree protette interne nel rispetto dell’ambiente e della conservazione della biodiversità.
L’attenzione degli studenti è stata facilitata anche dalle precedenti attività dell’Istituto (UdA specifiche e/o trattazioni lasciate alla libertà di insegnamento dei singoli docenti del plesso) in cui le complesse e vitali problematiche affrontate sono state precedentemente trattate (aspetti idrologici e pedologici, aspetti naturalistici, ecc.) e da considerare e da reinterpretare anche in relazione ai mutamenti climatici.
Tuttavia, a voler dar retta alle reazioni a caldo di alcuni studenti, molto è stato appreso anche dai “non detti” e da altri aspetti che verranno approfonditi nelle prossime settimane all’interno del percorso didattico curriculare: dall’interpretazione semantica del “lessico politichese”, alle difficoltà di interpretazioni dei risultati statistici, all’approfondimento delle caratteristiche delle aree protette (non solo Parchi, ma anche SIC (Siti di Interesse Comunitario), ZPS (Zone a Protezione Speciale), cartografia dell’Autorità di Bacino ed altro.
Pur essendo chiaro a tutti che un Ente Parco, da solo, non può risolvere i problemi produttivi, economici e occupazionali delle aree interne (quelle che Manlio Rossi Doria definiva “terre dell’osso”) e di quelle “di cerniera”, è bene che le classi dirigenti del futuro – cioè gli attuali studenti – comprendano bene il delicato equilibrio delle aree protette, in bilico tra le necessità naturalistiche di conservazione degli ecosistemi e la necessità di produrre un “reddito minimo comparabile” che consenta alle popolazioni di presidiare e proteggere il territorio.
Insomma, l’incontro è stato una utilissima occasione di riflessione che – si spera – possa aver suscitato quantomeno in parte dei presenti la curiosità di approfondire le complesse dinamiche in esso brevemente affrontate.
Alla fine del convegno sono stati fatti degustare alcuni prodotti tipici locali.
Nel filmato seguente, alcuni momenti dell’interessante convegno e alcuni spunti predisposti per futuri approfondimenti.
ARTICOLI CORRELATI:
PER INVIARCI NOTIZIE, COMUNICATI, FOTO E FILMATI USARE LA EMAIL irnews2023@gmail.com (usando per file grossi wetransfer.com).
PER SEGUIRCI E COMUNICARE CON NOI POTETE USARE I SOCIAL SOTTOELENCATI.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |