Il presidente della Provincia, Rino Buonopane, aveva delineato il profilo ideale per il nuovo amministratore unico come un manager esperto nel settore idrico e non coinvolto in politica. Tuttavia, l’assemblea dei sindaci ha scelto Antonio Lenzi, un avvocato esperto in diritto fallimentare, come nuovo amministratore unico dell’Alto Calore, nonostante non sia estraneo alla politica.
Lenzi, nato nel 1961 e avvocato civilista con esperienza in diritto societario, ha ricevuto il sostegno del 91,59% dei presenti all’assemblea. Ha superato il commercialista napoletano Massimo Zeno con il 50,02% dei voti. Lenzi ha dichiarato che inizierà il suo incarico esaminando tutti gli atti societari e le attività dell’ente, con l’aiuto dei professionisti dell’Alto Calore e del personale.
Una volta stabilizzata la società, Lenzi ha affermato che ci saranno obiettivi da raggiungere, con il supporto di tutti i soci, indipendentemente dalle opinioni espresse. Ha sottolineato che l’Alto Calore può essere salvato e che lui non sarebbe lì se non fosse così. Ha precisato che non è un liquidatore, ma un avvocato civilista specializzato in diritto fallimentare.
Riguardo al suo avversario Massimo Zeno, Lenzi ha dichiarato di non conoscerlo, ma di non avere pregiudizi nei suoi confronti. Ha detto che presterà la massima attenzione e incontrerà tutte le persone che vorranno supportarlo e consigliarlo in questo percorso.
Nonostante il sostegno di Gianluca Festa, sindaco di Avellino, e Rizieri Buonopane, presidente della Provincia e sindaco di Montella, Zeno non è stato eletto, ottenendo solo il 40,2% dei voti. I sindaci di Montefalcione e Mercogliano hanno sorprendentemente sostenuto Lenzi, nonostante la loro solida alleanza con il sindaco di Avellino, Festa.
L’Assessore regionale Enzo Alaia, nella pagina social “Irpinia nel cuore” dichiara: ⟪Un grazie a tutti gli amministratori che hanno riposto fiducia nella candidatura dell’ avvocato Antonello Lenzi, nuovo amministratore unico dell’ Alto Calore. Si tratta di una persona capace e competente, che si adopererà per una gestione oculata e per la gestione di servizi più efficienti e tariffe più basse. L’ Irpinia ha una ricchezza di acqua da custodire e salvaguardare. È necessario, perciò, che l’Alto Calore sia un Ente virtuoso e vicino alle esigenze delle comunità. Oggi, abbiamo compiuto il primo passo!⟫
Distretto Idrico di Avellino. La Regione Campania prescrive misure di efficientamento.
