Le Storiche Cantine AMA: nuova casa per il Consorzio di Tutela Vini D’Irpinia

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Le Storiche Cantine AMA, un luogo di grande importanza storica e culturale, diventeranno la nuova casa del Consorzio di Tutela Vini D’Irpinia. Questo spazio significativo, situato in via Filande ad Avellino, sarà inaugurato ufficialmente nel mese di maggio. L’annuncio sarà fatto dalla Presidente del Consorzio, Teresa Bruno, durante l’evento Vinitaly.

La Presidente Bruno ha espresso il suo entusiasmo per la nuova sede, sottolineando che è perfettamente adatta alle esigenze del Consorzio e dei suoi 700 membri. Ha inoltre espresso la sua gratitudine alla Camera di Commercio di Avellino per il suo impegno costante nel promuovere e valorizzare la produzione vitivinicola, che è stata storicamente la sede legale del Consorzio.

La nuova sede sarà conosciuta come “Opificio delle Docg e delle Doc d’Irpinia” e sarà un luogo ideale per ospitare tutti i membri del Consorzio, sia per le Assemblee che per tutti i momenti di formazione, studio e ricerca che il Consorzio intende portare avanti.

Durante il Vinitaly, che si terrà il 16 aprile, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio annuncerà un evento speciale. Questo evento segnerà un’importante attività di promozione delle nostre denominazioni in collaborazione con Gamberorosso, ed è previsto per il prossimo novembre a Roma.

Ilaria Petitto, vicepresidente del consorzio, ha sottolineato l’importanza di valorizzare i tesori che abbiamo tra le mani. Ha affermato che il nostro territorio è in grado di produrre vini di eccellenza in piccole quantità, come dovrebbe essere. L’offerta non deve mai superare la domanda. Ora tocca a noi dare valore ai nostri vini.

Solo attraverso una comunicazione mirata e di settore, che sia in grado di raccontare e far toccare con mano le specialità del territorio Irpino, in termini di texture dei suoli, di microclima, di altitudine e di salubrità, saremo in grado di spiegare l’unicità dei bianchi longevi Fiano di Avellino e Greco di Tufo, della loro freschezza e complessità, nonché la struttura e le caratteristiche del grande rosso del Sud, il Taurasi che merita la ribalta.