La Pasquetta in Irpinia: boom di visitatori, agriturismi sold-out e traffico intenso sul raccordo e ai caselli autostradali.

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Durante Pasqua e Pasquetta, la provincia di Avellino ha visto un boom di visitatori negli agriturismi, rispettando le tradizioni e le specialità locali. Gli agriturismi sono stati completamente prenotati, in particolare nelle aree di Serinese, Laceno, Terminio e Alta Irpinia, registrando un afflusso record post-pandemico. Di conseguenza, sulla rete stradale si sono verificati numerosi rallentamenti.

Purtroppo si sono verificati anche alcuni incidenti, come quello sull’A16, all’altezza del casello Avellino Ovest, direzione Napoli, che ha creato una coda chilometrica e forti disagi alla circolazione.

Tuttavia, il dispositivo di sicurezza ha funzionato. In previsione di un alto volume di traffico, sono stati intensificati i controlli per garantire il rispetto delle norme di sicurezza stradale e prevenire comportamenti pericolosi. Inoltre, sono stati potenziati i servizi di vigilanza, in particolare nei luoghi sensibili come i santuari e le chiese, che attraggono un gran numero di fedeli durante la Settimana Santa.

Per garantire la sicurezza, sono stati attivati controlli e pattuglie su tutto il territorio della provincia di Avellino. Questo è stato pianificato durante una riunione del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Paola Spena, con la partecipazione di vari rappresentanti delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza.

Per i luoghi di aggregazione e le mete turistiche, che attirano molti visitatori in Irpinia, soprattutto durante Pasquetta, le misure di controllo sono state implementate per garantire la sicurezza delle persone e del patrimonio boschivo, con particolare attenzione al rischio di incendi. A questo scopo, i Carabinieri forestali e i Vigili del Fuoco hanno monitorato ampiamente i percorsi e le aree picnic.

Per il pranzo di Pasquetta, gli agriturismi di Ariano Irpino, Montella, Flumeri, Castelvere sul Calore, Nusco, Taurasi e Serino erano tra i più richiesti, con pochi posti a sedere disponibili. Nonostante un tasso di occupazione per i pernottamenti inferiore al 65%, la ristorazione ha avuto un grande successo, confermando la crescita di queste strutture che offrono tradizioni, prodotti tipici e svago.

Molte persone hanno visitato i santuari e le abbazie locali per partecipare alle messe e visitare i luoghi sacri. L’Irpinia si è confermata una meta popolare per il Lunedì in Albis, con prenotazioni esaurite. Si sono verificati ingorghi e attese sul raccordo Avellino-Salerno, con rallentamenti allo svincolo di Serino.