Investimenti e innovazione: una necessità continua per la competitività del Sistema Italia

Di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO e Direttore Generale AGENZIA EUROMEDITERRANEA DI SVILUPPO

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Nel contesto economico attuale, gli investimenti per la produttività non possono più essere considerati una fase occasionale, ma devono trasformarsi in un processo continuo e strategico. Questo messaggio è condiviso anche dal Presidente di Confindustria, Orsini, che sottolinea l’importanza di un impegno costante per mantenere il passo con le sfide globali. Tecnologia, innovazione, concorrenza e globalizzazione richiedono infatti alle imprese un adattamento rapido e costante, che non può essere sostenuto con i tradizionali ritmi di investimento.

L’innovazione continua è necessaria non solo per rimanere competitivi, ma per sopravvivere in un mercato sempre più dinamico. Per realizzarla, è indispensabile una formazione avanzata e aggiornata. Ma la formazione non deve avvenire solo in azienda: occorre un substrato culturale e scientifico che parta dal sistema educativo e che prepari i giovani a comprendere e gestire processi innovativi. Se il Paese perde i giovani talenti che emigrano, non solo disperdiamo competenze, ma priviamo le nostre imprese di menti capaci di sostenere e accelerare il rinnovamento necessario.

La transizione ecologica, tanto discussa in Italia e in Europa, rappresenta un ulteriore capitolo in cui ricerca e tecnologia sono cruciali. Non si può pensare di regolamentare l’innovazione tecnologica con la sola legge; piuttosto, il quadro normativo dovrebbe accompagnare e facilitare questi processi, guidandoli in modo che siano al servizio della qualità della vita e del benessere della società.

Infine, non possiamo ignorare la competizione internazionale. Da una parte gli Stati Uniti, dall’altra potenze emergenti come Cina e India continuano a investire in innovazione e a formare i propri talenti. Se vogliamo essere competitivi, l’Italia e l’Europa devono puntare su una strategia che includa investimenti continui, formazione avanzata e una visione normativa che non sia di freno, ma di supporto alla tecnologia.

Questa è la sfida per il sistema produttivo italiano: fare degli investimenti in innovazione un pilastro continuo e sostenibile, supportato da un’istruzione di qualità e da una politica economica orientata a competere su scala globale.