Come abbiamo annunciato più volte nei nostri precedenti articoli (vedi link a fondo pagina e caldeggiato in un nostro libro “La Città del Baianese”), prosegue il percorso tecnico e burocratico per l’ottenimento del marchio IGP del tradizionale e tipico Salame di Mugnano del Cardinale.
Riportiamo, qui di seguito, il comunicato-stampa del consulente agronomo Italo Santangelo ed il presidente del Comitato Promotore Paolo Corbisiero dell’omonimo salumificio in rappresentanza anche degli altri membri del comitato: salumifici Canonico, Schettino, Picariello, Guerriero e Saveriano.
Il «Salame di Mugnano del Cardinale» possiede tutti i requisiti, di reputazione e qualità del prodotto, che la regolamentazione comunitaria richiede per il riconoscimento di nuove indicazioni geografiche.
Un obiettivo ambizioso ma realizzabile, che potrà contraddistinguere questo prodotto tipico e di pregio e contribuire al suo rilancio in termini economici e di sviluppo sostenibile.
L’IGP (Indicazione Geografica Protetta) potrà essere il giusto riconoscimento alla particolare specificità del «Salame di Mugnano del Cardinale», fondata sul connubio che si è creato nei secoli tra questo caratteristico ed originale prodotto ed il territorio, dove qui, anche per le favorevoli condizioni climatiche ed ambientali esso è considerato un prodotto di qualità pregiata riconosciuta dai consumatori di tutto il nostro Paese.
Agli operatori locali va il merito di aver difeso la produzione di questo salume con caparbietà e capacità nel corso del tempo, salvando la produzione tradizionale dall’omologazione produttiva e commerciale imperante, a seguito della globalizzazione dei commerci e dei consumi.
L’istanza di riconoscimento sarà presentata alle competenti autorità nazionali e regionali nei prossimi giorni dal Comitato promotore, che in assemblea ha approvato la documentazione tecnico-storica da allegare alla richiesta.
Ad maiora!
dott. agr. Italo Santangelo